Ulises Badio ha consegnato al sindaco di Treviso un regalo che il primo cittadino ha molto apprezzato. Il preparatore del tennista numero uno al mondo Novak Djokovic, che tra l’altro vive proprio nel capoluogo della Marca, si è fatto fotografare qualche giorno fa con il sindaco Mario Conte, al quale ha consegnato un’immagine, con dedica personalizzata, del fortissimo tennista serbo in azione di gioco.
Ma chi è Ulises Badio? Il 43enne di origini argentine trapiantato nel trevigiano si è laureato in kinesiologia e fisioterapia ed esercita sia terapia manuale che chiropratica, oltre che agopuntura e medicina cinese, cose che ben si allineano con la visione e le caratteristiche del campionissimo serbo.
Badio si è guadagnato il posto non solo con le proprie capacità, ma anche con la sua tenacia.
È partito come fisioterapista dei dilettanti della Liventina Gorghense ed è cresciuto professionalmente all’ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza. Fino alla grande occasione: Ulises ha infatti iniziato a lavorare con Djokovic nel maggio del 2017, un mese e mezzo prima che il serbo si ritirasse durante la partita dei quarti di finale di Wimbledon contro Tomas Berdych, cosa che gli ha fatto perdere il resto della stagione a causa di problemi al gomito.
Ora segue il leader del tennis mondiale in tutto il suo giro del mondo con la racchetta ed è l’artefice della sua rinascita dopo l’infortunio del 2017 che lo aveva fatto retrocedere nelle classifiche Atp.
Il rapporto fra Novak e Ulises da quell’anno in poi si è consolidato, e l’argentino è diventato un componente fidato dello staff di Djokovic.
Tra le basi della rinascita del tennista serbo c’è dunque anche il duro lavoro del fisioterapista “nostrano”.
(Foto: Facebook Mario Conte).
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