I volontari di Trevisatletica e Corritreviso, le due società sportive cittadine che dal 2015 organizzano Treviso in rosa, ce l’hanno messa tutta: il via libera per l’edizione 2021 è arrivato poco più di un mese fa.
La macchina organizzativa si è messa subito in moto e alla fine, nonostante i tempi compressi e le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, sono state circa 1.500 le iscritte, di tutte le età e provenienti un po’ da tutto il Triveneto, alla manifestazione “Treviso in rosa” nella giornata di ieri, domenica 11 luglio.
“L’importante era ripartire – dicono Filippo Bellin ed Enrico Caldato, a nome del comitato organizzatore – Abbiamo fatto un pieno d’entusiasmo e, passata l’estate, inizieremo a pianificare la Treviso in rosa del 2022: torneremo a collocarci in primavera e sarà un’edizione ricca di sorprese, sperando che intanto passi la pandemia“.
Ieri, nonostante tutto, si è corso (e camminato) in completa sicurezza: sono state effettuate due partenze a distanza di venti minuti l’una dall’altra, c’era l’obbligo del distanziamento interpersonale e dell’utilizzo della mascherina per i primi 500 metri di corsa. Tutto è filato via liscio. Il divertimento ha regnato sovrano.
A fianco di Trevisatletica e di Corritreviso c’era, come dalla prima edizione, la LILT, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, arrivata in Piazzale Burchiellati con il moderno pulmino attrezzato per il trasporto dei malati acquistato con i proventi dell’ultima Treviso in rosa.
“Il contributo di questa edizione – spiega la vicepresidente Nelly Raisi Mantovani – sarà invece destinato a sostenere per un anno il servizio di supporto psicologico rivolto alle donne colpite da quei tumori che più di altri possono compromettere la sfera della femminilità“.
“L’iniziativa andrà ulteriormente a potenziare i servizi offerti nella nostra nuova sede di via Venzone – prosegue – dove presto saranno attivi cinque ambulatori, una grande palestra e degli spazi dedicati a Giocare in corsia. Una donna da sola può fare molto, ma in gruppo diventa una forza inarrestabile: Treviso in rosa ne è uno splendido esempio“.
(Foto Treviso in Rosa).
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