La Marca trevigiana è la quinta provincia in Italia per numero di aziende di design. Grazie a 965 imprese, che occupano 1.494 addetti, Treviso è di gran lunga la migliore provincia veneta, seguita a distanza da Vicenza (7ª), Padova (15ª), Verona (24ª), Venezia e Belluno (30ª) e Rovigo (63ª).
Il Veneto è terzo in Italia per numero di addetti nei settori ad alta intensità di design. Moda, mobili, ceramica, carta, metalli preziosi ma anche navi e imbarcazioni da diporto, strumenti musicali, giocattoli. L’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato ha delineato una moltitudine di beni il cui design caratterizza il percorso innovativo e lo standard qualitativo.
Sono ben 14 le filiere del made in Italy ad elevata contaminazione del design. In queste filiere si concentra più di metà (66%) delle esportazioni venete del made in Italy, che, nel 2022 è salito a 52 miliardi e 600 milioni di euro.
Nella Marca Trevigiana la parte del leone la fanno i disegnatori grafici con 378 imprese che occupano 604 addetti, seguiti da vicino dalle imprese di design nella moda e nell’industria: sono 314 con 579 addetti. Completano il quadro, le 143 imprese di disegno tecnico, con 163 addetti, mentre gli altri settori del design assommano 130 imprese che danno lavoro a 148 persone.
“La maggiore presenza dell’artigianato e delle micro e piccole imprese – sottolinea Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – si riscontra nei settori del made in Italy che hanno connotato la nostra storia e il patrimonio culturale: prodotti in legno, mobili, moda – tessile, abbigliamento e pelle, vetro e ceramica, gioielleria”.
In questo perimetro settoriale si contano in Veneto 24.022 imprese di cui 4.919 in Treviso. Altissima la vocazione artigiana con 15.303 imprese in regione di cui 2.810 in provincia. Il Veneto è terzo nella speciale classifica per peso degli addetti di queste filiere sul totale degli occupati pari al 19,2% (25,4% nella Marca) contro una media Italia del 12,4%.
Nel Trevigiano 965 imprese di design: moda, gioielleria e arredamento i settori trainanti
La vasta domanda di design, determinata dalla considerevole produzione di beni venduta in tutto il mondo, vede impegnate nel Veneto 4.255 unità locali di imprese specializzate nell’attività di design: ben 965 di queste sono trevigiane, che danno lavoro 6.261 addetti complessivamente di cui 1.494 impegnati in provincia.
Si tratta di fashion design principalmente connesso a moda, gioielli, mobili e arredamento e di design industriale comprensivo delle attività di ideazione e sviluppo di progetti e specifiche tecniche necessarie per facilitare l’uso, accrescere il valore, migliorare l’estetica dei prodotti nonché della definizione e scelta di materiali, meccanismi di funzionamento, forme, colori, rifiniture esterne, tutte attività che possono essere svolte anche tenendo conto di bisogni umani, sicurezza, interesse del mercato ed efficienza in produzione, distribuzione, utilizzo e manutenzione.
A queste attività core di design si affiancano le attività dei disegnatori grafici che operano nello sviluppo di pagine web, nella grafica pubblicitaria o sono illustratori, quelle dei disegnatori tecnici che riproducono cartamodelli e le altre attività di design, svolte principalmente dagli arredatori.
Su alcuni segmenti di produzione caratterizzata dal design, il Veneto è leader europeo, essendo un fortissimo esportatore di gioielleria, navi, macchine per l’alimentazione, apparecchi per uso domestico non elettrici, prodotti della moda come occhiali, calzature e i prodotti in pelle, quelli di abbigliamento, le pellicce, la maglieria e i prodotti della tessitura.
“Il disegno del prodotto costituisce un fattore competitivo strategico dell’offerta manifatturiera – conclude il presidente Bernardi -. Nella Marca trevigiana, da sempre, le nostre piccole imprese sono riuscite ad intrecciare la materialità del prodotto con elementi immateriali concretizzando una ampia gamma di oggetti”.
(Foto: web).
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