La musica piange la pianista Enza Ferrari. L’ex allievo Andrea Trevisi: “Spero che Vittorio Veneto e Treviso le rendano il giusto tributo”

“Spero che Vittorio Veneto, la sua città d’adozione, e Treviso le rendano il giusto tributo, perché Enza Ferrari ha segnato un’epoca nella musica trevigiana, insieme a mio padre Paolo Trevisi”.

Andrea Trevisi, figlio del compianto registra teatrale e promotore di importanti rassegne concertistiche, è stato a lungo allievo della maestra Enza Ferrari, pianista e didatta di fama internazionale, che alla tastiera ha accompagnato le più note voci della lirica tra cui Maria Callas, Giuseppe Di Stefano, Ghena Dimitriva, Nicola Rossi Lemeni, Maria Chiara e molti altri. Enza Ferrari è stata una dei più importanti maestri sostituti dei nostri tempi.

Se ne è andata due giorni fa all’età di 79 anni a Vittorio Veneto, la città che aveva eletto a propria dimora (ma le origini sono milanesi) e in cui ha lasciato una traccia artistica, sia come accompagnatrice ufficiale del Concorso nazionale di violino e violoncello dalla fondazione (dovuta al marito Ezio Pellizzaroli, direttore dell’Azienda di soggiorno e turismo vittoriese) al 1982, sia in veste di promotrice dei concerti di musica classica nella chiesa di San Michele Salsa. Le esequie si sono svolte in forma privata, alla sola presenza dei familiari più stretti, secondo le volontà della maestra Enza.

Il figlio Luca Pellizzaroli ha dato notizia della morte della madre giovedì nella sua pagina Facebook: “E così, cara mamma, te ne sei andata. Sottovoce. Come quando, in cabina luci davi l’ultimo comando per il buio finale di uno spettacolo e, mentre le luci della ribalta si riaccendevano per gli applausi finali tu prendevi su spartito, giacca e borsa e ti dirigevi verso l’“Uscita Artisti” salutando man mano quei Colleghi-Amici che incrociavi andandotene quasi alla chetichella, quasi quegli applausi non fossero anche un po’ per te… Te ne sei andata un po’ come la tua adorata Maria, in silenzio, quasi con il pudore di disturbare. Te ne sei andata purtroppo anche con un velo di tristezza per come alcuni di quei colleghi, sedicenti amici che dopo i “mi sento a casa”, “siete la mia nuova famiglia” erano svaniti nel nulla…”.

La città di Treviso la ricorda in veste di direttrice, per oltre vent’anni, dello storico Liceo musicale “Francesco Manzato”, e per il suo ruolo di pianista ufficiale (dal 1971 al 1998) del Concorso internazionale lirico “Toti Dal Monte”, organizzato dal Teatro Comunale di Treviso, nonché quale coordinatrice della Bottega (fucina di talenti lirici e artistici) diretta dal maestro Peter Maag.

Proprio il palcoscenico del Comunale, oggi intitolato al tenore Mario Del Monaco, ha accolto una delle ultime apparizioni in pubblico di Enza Ferrari, risalente al 23 novembre 2021, ospite dell’Autunno Musicale, organizzato dal Comune con l’associazione Musicantus in occasione del recital “Una vita per il teatro”, serata celebrativa a 80 anni dalla nascita di Paolo, che con la pianista aveva stretto un solidissimo rapporto artistico e di profonda amicizia, fin dal suo arrivo a Treviso.

“Quella sera al Comunale mi sembrò di scorgere alcuni piccoli segni di difficoltà nei movimenti. Ma quando mise le mani sulla tastiera fu qualcosa di meraviglioso da ascoltare”, rammenta ancora Andrea Trevisi, sottolineando che il padre Paolo (autore di importanti allestimenti e concerti lirici) soleva dire nelle presentazioni dei recital: “E ora andiamo ad ascoltare quell’orchestra che è Enza Ferrari”.

“È stata la mia prima maestra di pianoforte. Voglio ricordare che è stata un punto di riferimento per Treviso quando per oltre vent’anni ha diretto il Liceo Manzato. Sotto la sua direzione hanno insegnato docenti del calibro di Paolo Troncon, poi divenuto direttore del Conservatorio di Castelfranco Veneto, del chitarrista Massimo Scattolin, di Pierangelo Conte e di Elisabetta Tandura, solo per citarne alcuni – prosegue Trevisi -. È stata una stimatissima docente di masterclass di lirica in tutta Europa. Un’intera generazione di cantanti lirici è stata accompagnata da lei e si è formata sotto la sua guida”.

Ferrari si diplomò in pianoforte a pieni voti al Conservatorio Verdi di Milano, conseguendo in seguito anche il diploma in composizione. Studiò direzione d’orchestra con il maestro Antonino Votto e vinse cinque borse di studio della Città di Milano e tre delle Vacanze Musicali di Venezia. Nel 1959 le fu assegnato il primo premio Giovani Concertisti di Riva del Garda.

Dal 1966 al 1970 è stata Maestro Sostituto al Teatro Massimo di Palermo. Il suo straordinario percorso artistico annovera le collaborazioni con i più importanti concorsi internazionali di canto, con i più prestigiosi teatri del mondo, festival internazionali, università e istituti, in cui ha accompagnato al pianoforte i più grandi cantanti lirici, tra cui la divina Callas.

Nel 1992 Enza Ferrari diresse un corso di perfezionamento sul repertorio italiano dell’opera lirica in Giappone e per conto del CIDIM curò la preparazione delle Farse Rossiniane con gli artisti del Teatro Nazionale di Praga. Notevole è stata anche l’attività discografica grazie alle collaborazioni con le etichette Curci, Fabbri, Ensayo e Rivo Alto.

(Foto: Wikipedia).
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