La Provincia di Treviso dà il via ufficiale alle selezioni uniche per il personale da assumere nelle pubbliche amministrazioni del territorio: pubblicati i primi due bandi per cercare cittadine e cittadini disponibili a lavorare negli Enti locali e nei Comuni nei ruoli di istruttori amministrativi e istruttori tecnici diplomati negli indirizzi Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Gli interessati possono inviare la propria candidatura fino all’8 giugno, secondo le modalità indicate nella sezione “Concorsi Unici” del sito www.provincia.treviso.it (cliccando il pulsante dedicato in homepage). Alle candidate e ai candidati iscritti sarà comunicata, nelle prossime settimane, la data della prova scritta: chi supererà positivamente la prova, che non prevede punteggio, sarà inserito nell’elenco degli “idonei” a lavorare nelle Amministrazioni locali.
Le selezioni uniche sono una novità che la Provincia aveva già annunciato l’anno scorso, a dicembre, per dare un supporto concreto ai Comuni in difficoltà a trovare personale preparato e figure specifiche da assumere rafforzando i propri organici.
Nel dettaglio, la Provincia di Treviso offre agli Enti locali un nuovo servizio, alla luce della lunga esperienza maturata nell’ambito delle gare per l’affidamento di lavori e servizi, questa volta per l’assunzione di nuovo personale: si occupa, dunque, di gestire le procedure delle selezioni uniche, dalla predisposizione del bando allo svolgimento degli esami e delle prove, fino alla formazione dell’elenco di idonei, che sarà pubblicato sul sito della Provincia. Ai Comuni, o agli Enti aderenti, spetta la programmazione dei fabbisogni di assunzione e la stipula dei contratti.
Il primo bando pubblicato dalla Provincia riguarda la formazione di un elenco di cittadine e cittadini idonei a essere assunti in qualità di Istruttori Amministrativi, per svolgere attività nel campo amministrativo e contabile, la redazione di atti amministrativi, la raccolta, organizzazione, elaborazione, aggiornamento e conservazione di dati e informazioni. L’unico requisito specifico è il possesso del diplome di scuola secondaria di secondo grado.
Tutte le informazioni sono disponibili al link: https://bit.ly/bando-istruttore-amministrativo.
Il secondo bando è per la ricerca di Istruttori Tecnici, con diploma di scuola superiore in “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, geometra o perito industriale edile, oppure laureati in ingegneria civile e ambientale, scienze dell’architettura, scienze e tecniche dell’edilizia, scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale. Le competenze previste riguardano, per esempio, la predisposizione di elaborati tecnici o tecnico-amministrativi con l’utilizzo del software CAD, il supporto nella redazione e verifica di progetti e preventivi di opere, sovraintendenza, organizzazione e controllo di operazioni di carattere tecnico nei settori dell’edilizia scolastica, del patrimonio stradale e istituzionale.
Tutte le informazioni sono disponibili al link: https://bit.ly/bando-istruttore-tecnico.
“Dopo la presentazione ufficiale, il 26 aprile nel corso dell’Assemblea dei Sindaci e del Consiglio Provinciale, delle procedure che gestiremo come Provincia per le selezioni uniche del personale per i Comuni, diamo il via ufficiale con i primi due bandi dedicati alla ricerca di istruttori tecnici e di istruttori amministrativi da assumere nelle amministrazioni locali – sottolinea il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon – sono sicuro che le selezioni uniche siano uno strumento non solo utile a snellire le procedure di assunzione, ma soprattutto un valido aiuto per sopperire alle carenze di organico. La Provincia vanta un’esperienza consolidata come Stazione Unica Appaltante per affidare lavori e servizi in tutto il territorio, ora impiegheremo questa stessa esperienza offrendoci come Stazione Unica anche per il personale dei Comuni, che devono semplicemente aderire alla convenzione dedicata: rilancio dunque l’invito a tutte le sindache e ai sindaci, in modo da accelerare i tempi e sbloccare le criticità nelle amministrazioni quanto prima”.
(Foto: Provincia di Treviso).
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