Un Festival che intende costruire un ponte “ideale” tra il passato del Rinascimento e il futuro del XXI secolo, per generare un rinnovato spirito di comunità fatto di “nuovo umanesimo“.
È questo il nucleo fondamentale della prima edizione del Festival dei Rinascimenti, dal tema “La (R)evoluzione del Rinascimento. Dal passato al futuro: società, cultura e innovazione”, che si svolgerà dal 12 al 15 settembre al Museo di Santa Caterina a Treviso.
L’evento gode del patrocinio di numerosi soggetti: Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Treviso, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università degli studi di Padova, Università IUSVE e Unioncamere Veneto. Principale sostenitore della kermesse è Banca Prealpi SanBiagio: nell’auditorium della sede centrale di Tarzo ieri sera venerdì si è svolto il vernissage con la presentazione ufficiale dell’evento.
Il vice presidente vicario di Banca Prealpi SanBiagio Luca De Luca ha evidenziato come “l’iniziativa ponga al centro la persona nella sua vitalità e importanza, e quindi si sposi perfettamente con la mission dell’istituto di credito cooperativo” – che ha da poco celebrato il 130esimo anniversario dalla nascita della Cassa rurale di Montaner – “sempre attento alle esigenze culturali, alle novità del territorio e agli obiettivi di sviluppo sociale definiti dall’Agenda Onu 2030“.
Luigi Caldato, consigliere del Comune di Treviso, dove è presidente della Commissione Cultura, ha osservato come il capoluogo di Marca “con questo evento si confermi palcoscenico privilegiato di eventi culturali di livello, in un Paese che trova nella cultura la matrice del suo essere”: “Forse l’avevamo abbandonata per un periodo, ma ora si sta intraprendendo con determinazione un nuovo cammino, insieme a tanti preziosi partner del territorio che sono parte integrante dei progetti, come Banca Prealpi SanBiagio”.
L’ideatore Ferdinando Azzariti, presidente di Salone d’Impresa Srl, ha ripercorso i passaggi che hanno portato alla prima edizione della kermesse – numerosi patrocini, partner di rete, sponsor e supporter – e messo in chiaro gli obiettivi: “Il Festival intende rimettere al centro l’identità umana, costruire un ponte ‘ideale’ tra passato e futuro, con uno sguardo prospettico e di innovazione delle nostre radici rinascimentali, includendo ambiti di interesse umanistici, economici, scientifici al fine di mettere al centro del percorso le idee e le parole per approfondire un ‘nuovo che avanza’, ovvero ‘l’Umanesimo del XXI secolo'”.
“Il titolo – ha osservato Azzariti – consiste nella crasi tra Rivoluzione ed Evoluzione, perché vuole analizzare sia l’aspetto rivoluzionario sia quello evoluzionistico del Rinascimento, con uno sguardo alle prospettive attuali e future di società, cultura e innovazione anche in chiave europea”.
Programma e ospiti
Tra il 12 e il 15 settembre al Museo di Santa Caterina si svolgeranno oltre 50 talk, focalizzati sulla (R)evoluzione del Rinascimento, sulla (R)evoluzione dell’Umanesimo, sui libri del Rinascimento, sulla (R)evoluzione delle Signorie, sulle Aziende dell’Agroalimentare, sulla (R)evoluzione del Globo, sulla (R)evoluzione della Stampa, sulla (R)evoluzione della Commedia dell’Arte, sulla (R)evoluzione dell’America, sulla (R)evoluzione dello Sport, sulla (R)evoluzione della Musica rinascimentale.
Sessanta gli ospiti, provenienti dal mondo universitario, delle imprese, della ricerca e della scienza, delle istituzioni, dello sport e della musica: Giorgio Aldighieri, Ferdinando Azzariti, Gianluigi Baldo, Alessandro Ballan, Giovanna Bandiera, Gino Belloni, Alessandro Berra, Adriano Berton, Lucio Biasiori, Elisa Bordin, Martina Boromello, Antonio Bortoli, Elvira Bortolomiol, Furio Bragagnolo, Antonio Candiello, Italo Candoni, Massimiliano Cantafia, Silvia Casarin Rizzolo, Cristina Ceccato, Enrico Cerni, Angelo Colla, Claudia Contin Arlecchino, Milena Cordioli, Alessio Cotugno, Roberto Cuppone, Armando Da Re, Stefano Dall’Aglio, Elisa De Berti, Pasquale De Cristofaro, Roberto De March, Gianni Ephrikian, Flavio Fedeli, Mariacristina Gribaudi, Giovanni Luigi Fontana, Alessandro Marzo Magno, Luca Molà, Monia Montechiarini, Luca Morassutto, Alessandra Necci, Federica Negri, Alessandra Pattanaro, Marco Pellegrini, Francesco Pontelli, Paolo Puppa, Giovanni Rachello, Arduino Salatin, Francesco Saruggeri, Andrea Savio, Daniele Scarpa, Massimo Scattolin, Elena Svalduz, Fabrizio Tamburini, Gerardo Tocchini, Franco Tomasi, Sabino Toscan e Coro Valcavasia, Sandra Truccolo, Sabina Tutone, Giovanna Valenzano, Silvia Zorzetti.
Al vernissage di ieri sera sono intervenuti alcuni dei relatori, presentando i focus che saranno approfonditi nel corso della kermesse. Italo Candoni ha trattato il tema del mecenatismo, dal Rinascimento al XXI secolo; Antonio Candiello, consulente per l’innovazione, si è soffermato sulle vicende della scoperta del cosmo e sulle sfide delle nuove generazioni in materia di ricerca, ambiente e transizione ecologica.
Francesco Pontelli, economista, ha parlato della storia del Made in Italy e delle strategie economiche e sociali per “valorizzare le peculiarità oltre la globalizzazione sfrenata e l’annullamento delle specificità del territorio”. Roberto De March, velista e imprenditore, e Adriano Berton, coach e motivatore, hanno evidenziato come le opportunità sportive rappresentino un “rilancio rinascimentale per il territorio a livello sportivo, culturale, sociale ed economico”.
Giovanna Bandiera, docente di Design e Progettazione della Comunicazione IUSVE, ha ripercorso lo sviluppo della comunicazione attraverso le innovazioni tecnologiche, dalla nascita della stampa a caratteri mobili all’intelligenza artificiale. Cristina Ceccato, CFO POMINI Long Rolling Mills e Direttivo Andaf Nord Est, ha trattato dell’invenzione della ragioneria.
Giorgio Aldighieri, compositore e produttore, ha analizzato il percorso delle colonne sonore dal Rinascimento all’intelligenza artificiale, e poi è intervenuto Arduino Salatin, professore emerito di Pedagogia della Comunicazione IUSVE, sulla pedagogia rinascimentale. Infine, Furio Bragagnolo, presidente Pasta Zara SpA, si è soffermato sulle cucine rinascimentali, fino ai mall del XXI secolo.
Tutto il programma è consultabile nel sito ufficiale https://festivaldeirinascimenti.it/
(Autore: Beatrice Zabotti)
(Foto e video: Qdpnews.it)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata