L’arte arriva in corsia: una serie di mostre al Ca’ Foncello

Con l’arrivo della primavera, all’ospedale di Treviso inizia una stagione dedicata all’arte che vede una serie di mostre susseguirsi nel corridoio centrale, al 1° piano dell’ospedale Ca’ Foncello, fino a tutto il mese di maggio. Gli allestimenti delle mostre sono a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico con il supporto dell’Ufficio Tecnico dell’Ulss 2.

La prima esposizione, inaugurata la scorsa settimana con il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, è “Stare insieme per stare bene”, mostra itinerante organizzata dall’associazione culturale dell’opitergino-mottense Zona Franca, presieduta da Barbara Turcolin, che sarà visitabile fino a lunedì 1° aprile.

I visitatori potranno apprezzare i 250 disegni dedicati all’importanza della creazione di relazioni che favoriscano il benessere collettivo e, di conseguenza, anche quello individuale, che rappresentano una selezione delle opere realizzate dagli oltre 350 bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni che hanno partecipato all’ottava edizione del concorso grafico-artistico “Di.segno In.forma”, ideato e curato da Zona Franca. Un’iniziativa artistica con l’obiettivo di tradurre la cultura del sociale in “arte sociale”, al servizio della comunicazione su temi collettivi attuali.

Da sinistra il ds Formentini, Lia Zulianello, Renata Provedel, Barbara Turcolin, dg Benazzi

La tematica creativa proposta, a partire dal dialogo esperienziale giovanile, esprime l’importanza delle relazioni nell’equilibrio individuale e comunitario, a sostegno dell’obiettivo ONU 2030 “Salute e Benessere” e del modello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “Bio-Psico-Sociale”.

A margine dell’inaugurazione della mostra è stata presentata la nona edizione del concorso “Di.segno In.forma” il cui tema è “Diritto dov’eri?”, cui possono partecipare gratuitamente scuole e privati di qualsiasi territorio. Questa volta si disegnerà sul tema dei diritti e dei doveri naturali di tutti, con focus sul valore della Pace.

A seguire, da sabato 6 a domenica 14 aprile l’ospedale di Treviso ospiterà la mostra “Takashi Paolo Nagai. Un annuncio di speranza da Nagasaki”, realizzata dall’Associazione Medicina e Persona.

Takashi Paolo Nagai è medico radiologo a Nagasaki prima e dopo la tragedia di quella Bomba Atomica che ha devastato proprio quella parte della città che ha una storia di 400 anni di cristianesimo, ricca di fede, di santi e di martiri. Attraverso un personale percorso e una ricercata povertà di spirito Nagai scopre un significato sacro in questo olocausto e, diventando lui stesso annuncio incontrabile di speranza e di pace, aiuta il suo popolo a ritrovare la bellezza della vita e quindi a ricostruire. La mostra offre la possibilità di ripercorrere la sua vita, interrogandosi sulla propria.

Concluderà la stagione artistica del Ca’ Foncello la mostra itinerante “A sua altezza”, organizzata dall’Associazione Artistica Art Emotions For Soul di Mussolente. Si tratta di un’esposizione collettiva di pittori che partecipano da tutta Italia a un contest che intende mettere su tela con le tecniche dei grandi pittori come Van Gogh, Picasso e Chagall, i racconti delle fiabe per bambini, prevalentemente Pinocchio e le fiabe di Andersen.

(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
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