L’assemblea dei soci Ats approva la nomina di Pierpaolo Florian a direttore generale dell’azienda di servizio idrico integrato

Oggi, nel corso dell’assemblea dei soci che si è tenuta nella sede della Provincia di Treviso, al Sant’Artemio, i sindaci hanno votato il via libera all’incarico di direttore generale della società che si occupa di servizio idrico integrato in 52 Comuni fra le province di Treviso, Belluno e Vicenza a Pierpaolo Florian. Secondo lo Statuto, il Consiglio di amministrazione di Ats ha proposto un nominativo, che è stato individuato a seguito di selezione pubblica, per il ruolo di direttore generale. Il nominativo è stato posto in votazione all’assemblea, la quale all’unanimità ha proclamato il nuovo direttore generale, subordinando la nomina all’accettazione da parte di Florian.

“Ringraziamo l’ingegner Roberto Durigon per quanto svolto in questi anni nel ruolo di direttore generale della società e auguriamo a Pierpaolo Florian un buon lavoro – dice il presidente di Ats, Fabio Vettori –. Le sfide da affrontare nel futuro sono molte e tutte decisive. La pianificazione degli investimenti in opere in grado di far fronte alle emergenze climatiche e alle oscillazioni dei prezzi di energia e materie prime, la tutela della risorsa idrica, la gestione ottimale del servizio nel territorio, le opportunità della finanza green e l’attenzione ai bisogni degli utenti, in particolare in questo periodo di incertezza diffusa”.

Florian, 40 anni, laureato in Economia e Gestione delle Aziende all’Università Ca’ Foscari di Venezia, diverse esperienze maturate in ambito aziendale, dal 2016 è amministratore delegato di Ats e dal 2021 fa parte del Consiglio direttivo Acqua di Utilitalia e del consiglio di amministrazione di Acinque.

Nel corso dell’assemblea, Florian, nel ringraziare per la fiducia accordata, ha preannunciato che rassegnerà le proprie dimissioni da amministratore delegato, prima di accettare l’incarico di direttore generale. Il nuovo incarico partirà dal 1° gennaio 2023 per la durata di tre anni.

Inoltre, nel corso dell’assemblea è stato approvato il bilancio di gestione aggiornato al 30 settembre 2022, che vede un utile di 2,2 milioni di euro, comprensivi di 880 mila euro di quota parte di competenza del premio ottenuto dall’azienda nell’anno in corso per la qualità tecnica (1,1 milioni di euro totali), così come stbilito dall’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente in base a una classifica nazionale delle società di servizio idrico integrato, che ha visto Ats collocarsi al decimo posto nel 2018 e all’undicesimo nel 2019 per qualità del servizio erogato. Nei primi nove mesi dell’anno, gli investimenti nel territorio ammontano a 26 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2021 (21,1 milioni di euro) e del 2020 (17,2 milioni di euro), di cui 58 per cento per le reti di acquedotto nell’anno della grande siccità.

(Foto: Ats).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati