L’Associazione Alto Volume, nell’ambito di un progetto denominato “Stellina alla conquista del suono”, ha raccolto 22mila euro che saranno destinati all’acquisto di apparecchi acustici da destinare a bambini affetti da sordità le cui famiglie si trovino in condizioni di difficolta economiche.
La somma raccolta è frutto di due donazioni: 12mila euro sono stati donati dall’Associazione nazionale artigiani pensionati di Treviso, mentre i restanti 10mila dall’Associazione “Per mio figlio”.
I destinatari di questa donazione sono i bambini di età compresa tra gli 0 e i 12 anni, affetti da sordità prelinguale o ipocusia.
“Una società a misura di ognuno è una società in cui tutti ne guadagnano: anche noi che oggi stiamo bene potremmo avere bisogno di quegli accorgimenti necessari alle persone che vivono con varie forme di disabilità – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin – Insieme alle azioni prettamente sanitarie, la sfida è continuare a mettere insieme le istituzioni con il terzo settore, come sta facendo questa iniziativa di cui ho il piacere di essere madrina”
I criteri di selezione dei destinatari degli apparecchi acustici e degli ausili tecnologici ad essi
collegabili dovranno rispondere a un protocollo d’intesa redatto dall’Associazione Alto Volume, in accordo con i donatori e con la supervisione del direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, che ha facilitato la creazione della rete tra le associazioni e fornitori degli ausili protesici.
Presenti all’evento che si è svolto all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso anche l’assessore alla Partecipazione e Istruzione del Comune di Treviso, Silvia Nizzetto, assieme a Marco Laurito e Alessandra Gallina di Alto Volume, Fiorenzo Pastro, presidente provinciale ANAP Confartigianato Treviso, Andrea Rizzo, presidente Associazione Per Mio Figlio Onlus di Treviso, e il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi.
Il progetto “Stellina alla conquista del suono”, nel cui ambito la donazione si inserisce, è stato promosso dall’Associazione Alto Volume con il patrocinio del Comune di Treviso e ha preso avvio nell’aprile 2019. L’iniziativa, suddivisa in quattro parti, è stata pensata come un lavoro di ricerca mirato alla progettazione di una comunicazione esperienziale multisensoriale, basata su un linguaggio capace di applicare nuove tecnologie di comunicazione come lo storytelling.
Lo scopo principale della comunicazione progettuale è stato quello di contribuire a sensibilizzare i bambini della scuola primaria verso una conoscenza più mirata dei disagi che i bambini sordi devono affrontare in ogni momento della loro vita. L’obiettivo finale era, invece, la raccolta fondi mirata all’acquisto di apparecchi acustici ad hoc per bambini sordi in stato di povertà residenti nel Comune di Treviso.
ll progetto è stato posto all’attenzione della presidenza della Regione del Vento e, a seguito di un incontro con l’assessore Lanzarin, è stato convertito in un progetto pilota per la città di Treviso.
È prevista anche una futura evoluzione del progetto di donazione che ne prevede l’estensione a livello nazionale.
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