Nuovo gesto di solidarietà nel nostro territorio dal mondo associazionistico: le sezioni venete del Cai (Club alpino italiano) si sono unite in un impegno di solidarietà, dividendosi per Ulss di competenza, per fare una donazione congiunta agli ospedali e agli “eroi in prima linea” che stanno combattendo il Covid-19.
La sezione “Velio Soldan” di Pieve di Soligo ha supportato l’iniziativa contribuendo, insieme alle altre 8 sezioni Cai della provincia di Treviso, a donare complessivamente 9 mila euro all’Ulss 2 Marca Trevigiana tramite la raccolta fondi avviata dall’associazione “Per mio figlio” onlus.
Le sezioni Cai coinvolte sono: Castelfranco Veneto, Conegliano, Montebelluna, Motta di Livenza, Oderzo, Pieve di Soligo, Ponte di Piave/Salgareda, Treviso e Vittorio Veneto. Ciascuna ha deciso di sostenere la sanità pubblica con 1.000 euro.
“Vogliamo essere vicini a tutti coloro che oggi si trovano in prima linea a fronteggiare quest’emergenza sanitaria – afferma Monica Tasca, presidente della sezione Cai di Treviso e delegata dal presidente Cai Veneto per l’Ulss 2 -, ognuno per la propria competenza”.
“Medici, infermieri, tecnici, operatori socio-sanitari ed addetti alle pulizie curano le persone ricoverate cercando di consolarli nello sconforto della degenza e spesso, troppo spesso, li accompagnano negli ultimi minuti di vita” continua Tasca.
“Queste persone non sono eroi, ma professionisti seri e preparati che qualche volta sono anche nostri compagni di escursione, o componenti del soccorso alpino o nostri vicini di casa – conclude Monica Tasca -. Noi auspichiamo che queste persone in prima linea abbiano gli strumenti idonei per curare i pazienti e per difendersi da questa epidemia“.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Sezione Cai di Treviso).
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