Sensibilizzare i giovani sul tema della legalità attraverso il potere espressivo dell’arte. Questo l’obiettivo del progetto “L’arte veicolo di legalità”, presentato la scorsa settimana agli studenti del Liceo Artistico di Treviso. L’iniziativa, ideata in collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e la Dirigente scolastica, verrà estesa agli altri istituti della provincia con indirizzo artistico, coinvolgendo centinaia di studenti e docenti.
In ogni istituto partecipante sarà costituito un gruppo di lavoro composto da Ufficiali dell’Arma Territoriale, un Ufficiale del TPC (Tutela del Patrimonio Culturale) e due docenti. Questo team guiderà gli studenti nella selezione delle opere più rappresentative che meglio esprimano i valori di legalità e rispetto delle regole.
Il prossimo 5 giugno, in occasione della Festa dell’Arma, il Comandante Provinciale dei Carabinieri consegnerà un attestato a una rappresentanza di ciascuna scuola partecipante. Non si tratta di una competizione, ma di un’opportunità per valorizzare la creatività degli studenti e il loro impegno civico.
Le opere selezionate saranno esposte presso le caserme dell’Arma territorialmente competenti, creando un ponte simbolico tra i giovani artisti e le istituzioni, oltre a offrire un messaggio di legalità ai cittadini che visiteranno questi luoghi.
Un progetto che rappresenta un esempio concreto di come l’arte possa diventare un mezzo potente per trasmettere valori fondamentali come il rispetto delle regole e la tutela del patrimonio culturale. L’iniziativa, inoltre, punta a rafforzare la collaborazione tra scuole, istituzioni e territorio, promuovendo un dialogo costruttivo e offrendo agli studenti una piattaforma per esprimere la propria visione di legalità.
I Carabinieri incontrano i ragazzi del primo anno della scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo di Sedico/Sospirolo
I Carabinieri hanno incontrato i giovani studenti del primo anno della scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo di Sedico/Sospirolo. L’incontro si è svolto alla presenza del Dirigente Scolastico e del referente per il bullismo con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti su tematiche fondamentali legate alla legalità, al bullismo e al cyberbullismo.
Durante l’incontro, i Carabinieri hanno discusso con i ragazzi riguardo l’importanza di rispettare le regole e la legge, per vivere in una comunità sicura e rispettosa.
In particolare, è stato dedicato un ampio spazio al bullismo, spiegando cos’è, come riconoscerlo e come affrontarlo. I ragazzi sono stati invitati a riflettere sulle sue conseguenze negative, sia per la vittima che per chi lo mette in atto, e sull’importanza di creare un ambiente scolastico basato sul rispetto reciproco e sull’inclusione. Attenzione particolare è stata posta al cyberbullismo, fenomeno sempre più diffuso, che coinvolge comportamenti aggressivi e persecutori online con gravissime conseguenze per chi lo subisce. I Carabinieri hanno fornito consigli pratici su come proteggersi, come riconoscere segnali di allerta e, soprattutto, come chiedere aiuto quando necessario.
L’incontro ha rappresentato un’opportunità per sensibilizzare i giovani sull’importanza di comportamenti rispettosi e responsabili, sia nella vita reale che nel mondo digitale. Tante e interessanti sono state le domande poste dai ragazzi ai Carabinieri ma a catalizzare maggiormente la loro attenzione è stata l’auto di servizio, che hanno potuto osservare da vicino per soddisfare le loro curiosità.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Carabinieri di Treviso e Belluno)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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