Maria Teresa De Gregorio è il nuovo assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso. Ad annunciarne la nomina stamani a Ca’ Sugana è stato il sindaco Mario Conte che manterrà la delega alla Cultura fino al 31 dicembre per poi consegnare il testimone al nuovo membro della giunta. De Gregorio è un volto già noto in città: in qualità di commissario straordinario del Mazzozzi contribuì in modo incisivo al salvataggio della Fondazione.
La nomina del nuovo assessore segue di pochi giorni l’annuncio che Treviso è tra le città finaliste che ambiscono al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026. “Da oggi la comunità trevigiana acquista una persona straordinaria – commenta il sindaco Conte -: Maria Teresa De Gregorio non solo è una donna competente, un super-tecnico, che conosce alla perfezione il panorama culturale veneto e nazionale. Il suo apporto sarà fondamentale nella fase finale del percorso di candidatura da Capitale Italiana della Cultura 2026, così come per le tante iniziative che Treviso ospita o si appresta a promuovere”.
Classe 1955, nativa di Mestre, il nuovo assessore ha una lunga esperienza alle spalle in qualità di dirigente regionale: è stata già direttrice della Direzione Beni Attività Culturali e Sport della Regione Veneto nonché membro della Commissione ministeriale Cinematografica. Attualmente De Gregorio è presidente della Fondazione Oderzo Cultura, ruolo che cederà per incompatibilità con la nuova carica a Treviso, rimanendo comunque nel consiglio di gestione dell’associazione opitergina.
“Ringrazio il sindaco e tutta l’amministrazione ma anche tutta la cittadinanza che mi accoglierà – ha commentato De Gregorio – Conosco bene, al di là dell’esperienza con il Mazzotti, il tessuto culturale estremamente vitale della città che ora ha di fronte la sfida della Capitale Italiana della Cultura 2026 e dunque non resta che accelerare. La prima cosa che farò ricevuta la delega sarà ascoltare le istanze del mondo culturale, della comunità e dei cittadini”.
Rafforzare il binomio fra Turismo e Cultura, collaborare con il mondo delle imprese nell’ottica di compattare il tessuto culturale e produttivo della città, ma anche lavorare in sinergia con gli assessorati all’Istruzione e al Sociale per rendere la Cultura sempre più attrattiva per i giovani sono in cima alla lista degli obiettivi di De Gregori e in linea con la visione di Cultura abbracciata dal sindaco. “Cultura va intesa nella sua accezione più ampia e non come elemento fine a se stesso – ha sottolineato Conte – : deve servire come spunto di riflessione e come strumento di ricerca di bellezza esteriore e interiore”.
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