Il Gruppo Gestori Carburanti Treviso ha confermato l’adesione allo sciopero dei distributori di carburanti.
“Il Governo non ha voluto ascoltare le richieste dell’intero mondo petrolifero, una unanimità impossibile da prevedere, ma che fa comprendere come il Decreto-legge sia visto come una inutile e ulteriore penalizzazione nei confronti di un settore che sull’informazione e trasparenza dei prezzi non ha eguali in nessun altro settore del commercio” afferma Moreno Parin, coordinatore del Gruppo.
“Il fatto che il Ministero abbia ammorbidito alcuni obblighi e sanzioni non è sufficiente per revocare la protesta, – prosegue Parin – non è stato tolto l’obbligo dell’esposizione dei cartelli con il prezzo medio regionale, obbligo inviso a tutte le componenti del settore, sia per il costo a carico della proprietà degli impianti che per la palese inutilità di tali cartelli”.
“Se poi pensiamo che il tutto è nato da una falsa notizia, una autentica fake news, esplosa mediaticamente e politicamente, è ancora più giusto lo sciopero dei gestori che si sono ritrovati imputati della speculazione sui carburanti senza averne alcun “merito”. – conclude -. Per questo il gruppo Gestori Carburanti Treviso conferma l’adesione allo sciopero previsto per i prossimi 25 e 26 gennaio“.
(Foto: web).
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