Era insieme alla moglie il ciclista 67enne Mario Piva quando è stato travolto dall’auto in fuga guidata dal 19enne S. Q. di Riese Pio X, che questa mattina ha seminato il panico tra Altivole, Fonte e San Zenone degli Ezzelini (qui l’articolo).
Un comportamento folle quello del giovane che, in evidente stato di alterazione e privo di patente perché mai conseguita, avrebbe rubato un’automobile con la quale ha investito e ucciso il 67enne di Loria prima di provocare altri incidenti e danni con dinamiche che fanno rabbrividire.
Nessuno ricorda di aver mai assistito ad una tragedia simile in zona: ad essere coinvolte sono state anche altre persone e veicoli rubati, senza dimenticare l’incidente al semaforo di Fonte, nel quale è stato coinvolto anche un camion, e un’auto dei Carabinieri finita a ruote all’aria dopo essere stata speronata.
Il 19enne, arrestato con l’accusa di omicidio stradale, tentato omicidio e rapina, si trova ora in carcere dopo essere stato dimesso dall’ospedale.
In rete girano video impressionanti, come quello pubblicato dal conduttore e giornalista di Quarto Grado (Rete 4) Gianluigi Nuzzi, dove il giovane, dopo essere stato fermato dalle forze dell’ordine, pronuncia frasi senza senso come: “Posso chiedere scusa e salvare il mondo? Io volevo salvare il mondo, io volevo salvare il mondo”.
La comunità di Loria, paese di provenienza della vittima, è sotto shock e il pensiero di tutti ora è per la moglie e la figlia di Mario Piva.
“Tutta la comunità di Loria si stringe attorno alla famiglia del nostro concittadino Mario Piva – si legge in una nota del sindaco Simone Baggio -, deceduto così tragicamente stamattina, a causa di un malvivente, che per darsi alla fuga ha provocato una serie di incidenti. Un plauso alle forze dell’ordine per essere intervenute immediatamente, assicurando alla giustizia questo malvivente. Un grazie anche al personale del 118 per gli opportuni soccorsi prestati alle persone involontariamente coinvolte”.
In un’intervista concessa a Qdpnews.it – Quotidiano del Piave, il primo cittadino di Loria ha parlato di una comunità sconvolta.
“Nei nostri piccoli centri ci conosciamo praticamente tutti – commenta il sindaco Baggio -. È inconcepibile quello che è successo. Prima ho fatto un passaggio dalla famiglia del signor Piva, che ora è chiusa nel dolore. Ho portato la solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità di Loria. Ora i sentimenti che prevalgono sono amarezza e incredulità, abbiamo bisogno di conoscere i dettagli di questa tragedia per avere un quadro più completo”.
“La famiglia di Mario Piva è riservata – conclude -. Quando è stato investito dall’auto la moglie lo seguiva di qualche metro e ha visto tutto. Non voglio esprimermi sul giovane coinvolto in questo dramma. Bisognerà capire quali erano le sue condizioni psico-fisiche e se aveva dei problemi di carattere mentale. Se fosse così, credo che il legislatore una riflessione dovrebbe farsela. Queste tragedie si stanno moltiplicando e in giro c’è tanto disagio, anche tra i giovani. I familiari sono distrutti e ora non vogliono parlare con nessuno. La figlia Monica si era laureata da poco a Venezia”.
Anche i sindaci di San Zenone degli Ezzelini e Asolo, Fabio Marin e Mauro Migliorini, hanno pubblicato nei social dei messaggi di vicinanza alla famiglia Piva e a tutti i feriti.
“Una grande tragedia quella successa oggi a San Zenone – commenta Marin -. Con una dinamica assurda. La vicinanza mia e di tutta la nostra comunità alla famiglia del signor Piva, deceduto nel tremendo impatto in via Marini. Un plauso mi sento di rivolgerlo ai soccorritori, in particolare modo alle forze dell’ordine prontamente intervenute, che hanno rischiato grosso a causa degli altri incidenti provocati dal malvivente, ma che hanno già assicurato alla giustizia questo delinquente, questo assassino, causa di questa giornata buia”.
“Un pensiero alla famiglia del ciclista deceduto investito da questo rapinatore pazzo – si legge in un post pubblicato dal primo cittadino di Asolo -. Vicinanza alle persone coinvolte e minacciate. Un plauso e un ringraziamento alla prontezza delle forze dell’ordine per aver assicurato, in così breve tempo, il responsabile alla giustizia, come pure al personale del 118. Un augurio di pronta guarigione ai feriti”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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