In queste ore saranno diversi gli studenti che piangeranno il professor Gianluigi Vergari, deceduto improvvisamente in questi giorni all’età di 61 anni, mentre era in vacanza sull’altopiano di Asiago.
Residente a Paese, dove si era trasferito nel 1992 dalla sua terra di origine, Ascoli Piceno, Vergari insegnava economia aziendale all’istituto “Riccati Luzzatti” di Treviso. Nell’istituto coordinava anche il progetto di alternanza scuola-lavoro.
Era tra i promotori di “Rete Progetto Pace”, una rete internazionale di scuole, enti e associazioni che collaborano tra loro per promuovere una cultura di pace e che vedono nel loro programma anche un viaggio interculturale e umanitario.
L’uomo coltivava anche la passione per la musica: oltre alla laurea in Economia aziendale si era diplomato in chitarra classica al Conservatorio e aveva svolto per diverso tempo un’intensa attività concertistica.
Oltre alla passione per la musica e il suo lavoro, amava la montagna, tanto da essere iscritto all’associazione Cem (Club escursionisti) di Monigo, e la bicicletta.
In passato si era avvicinato politicamente al Movimento Cinque Stelle (candidandosi alle comunali nel 2013), per poi prenderne le distanze. Lascia la moglie Elisabetta, i figli Lorenzo e Matteo, la mamma Pasqualina, il fratello Sandro, i cognati, le cognate, i nipoti, i colleghi, gli amici e i parenti tutti.
Il funerale sarà celebrato lunedì 12 agosto alle ore 15.30 nella chiesa arcipretale di Paese, dove verrà recitato il Santo Rosario domenica 11 agosto alle 18.
La salma giungerà dalla casa funeraria Cof di Treviso e potrà essere salutata domani sabato 10 agosto dalle 8.30 alle 17, domenica dalle 9 alle 12 e lunedì dalle 8.30 alle 15 nella saletta a lui dedicata. Terminata la cerimonia, la salma verrà tumulata nel cimitero di Paese.
La famiglia chiede non fiori ma offerte per “Rete Progetto Pace”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Centro onoranze funebri Cof)
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