La città di Treviso è in lutto per la scomparsa, avvenuta nelle prime ore di oggi all’ospedale di Vittorio Veneto, del medico e consigliere comunale Vittorio Zanini, persona molto conosciuta e apprezzata nel capoluogo e non solo.
Tra i primi ad apprendere la notizia e a comunicarla c’è stato il sindaco Mario Conte, che “con immensa tristezza” ha reso noto via Facebook che “questa mattina è venuto a mancare il consigliere comunale Vittorio Zanini. Da qualche tempo lottava contro una grave e improvvisa malattia”. Treviso, ha proseguito il primo cittadino, “perde un uomo di cultura, appassionato, presente. Un dolore grandissimo. Grazie Vittorio!”.
Migliaia le reazioni e centinaia i commenti alla morte, arrivata a 72 anni di età, di Zanini, che prima di laurearsi in medicina e chirurgia a Padova nel 1974 si diplomò al Liceo classico Canova nel ’68.
Tra i primi tributi è arrivato quello del presidente del Veneto Luca Zaia. “Alla comunità trevigiana mancherà la sua presenza sempre attenta, partecipe e guidata da una grande passione civile. Se ne va una persona nota, un protagonista che ha scritto pagine della politica trevigiana ma anche dello sport e della sanità” ha detto Zaia, il quale ha ricordato che in gioventù Zanini fu anche calciatore con i colori della città.
“La scomparsa repentina e improvvisa di Vittorio ci lascia basiti – ha aggiunto il governatore -. Ci lascia il ricordo di un innamorato della sua terra che si è sempre messo a disposizione. Oltre a essere stato un politico è stato un valido professionista, che come medico ginecologo è stato per molti anni un riferimento del reparto trevigiano di Ostetricia, dove ha accolto alla vita migliaia di bambine e bambini. Esprimo la mia vicinanza ai familiari e a lui invio un pensiero”.
Zanini lascia la moglie, i figli, gli altri parenti e i tanti amici e colleghi sia sanitari sia amministratori comunali. Tra le deleghe che i sindaci di Treviso gli assegnarono spiccano quelle alle politiche dello sport (fu anche medico sportivo), lavori pubblici, cultura, ambiente, mobilità, trasporti e gioventù.
(Foto: Facebook).
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