Determinante si è rivelato l’intervento operato dai Carabinieri in un centro alle porte di Treviso per un caso di “Codice rosso”: un 50enne è stato infatti bloccato e tratto in arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia.
L’uomo – che già nei mesi scorsi si sarebbe reso responsabile di comportamenti vessatori nei confronti dei genitori 80enni conviventi – in evidente stato di alterazione psicofisica, verosimilmente derivante dall’assunzione di bevande alcoliche, nel corso di un’ennesima lite in abitazione avrebbe strappato con forza il telefono alla madre intenta a chiamare in soccorso i militari dell’Arma sull’utenza “112”, percuotendola al volto e riservando lo stesso trattamento al padre intervenuto in aiuto della coniuge.
Fortunatamente, nel frangente, ai due anziani sono state refertate solo lievissime lesioni. Il maltrattante, reso in condizioni di non nuocere dai militari dell’Arma tempestivamente giunti nell’abitazione della famiglia, al termine degli adempimenti di rito è stato condotto nel carcere di Santa Bona a Treviso.
Questa mattina l’arresto è stato convalidato. Per l’indagato è stato disposto dal giudice l’obbligo periodico di presentazione alla Polizia giudiziaria e il divieto di avvicinamento alle parti lese.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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