Siamo ancora inglobati dagli effetti di una saccatura portatrice di aria fredda dal nord Europa, che ormai da giorni sta bloccando l’Alta Marca in una morsa di freddo.
Complici anche le spolverate di neve, si assiste ad un clima tipico invernale più che primaverile, essendo già con oggi, giovedì 15 aprile, arrivati praticamente a metà mese.
“La situazione si evolverà nel pomeriggio – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – sono già in atto temporali e rovesci tra la costa e la pianura interna del Veneto. Nel corso delle ore, dal pomeriggio è possibile qualche sconfinamento dei fenomeni sulla Pedemontana con precipitazioni anche nevose attorno ai 500-700 metri”.
Le temperature, come anticipato, non accennano a risalire anzì si nota per la giornata odierna un ulteriore calo dei valori massimi con canoni inferiori di circa 7/9°C rispetto alle medie stagionali del periodo.
Possibilità di un innalzamento delle temperature già da domani, con una situazione stabile con cielo sereno o poco nuvoloso, anche se rimane la possibilità di qualche addensamento nel corso delle ore centrali a ridosso della Pedemontana e non si potranno escludere sporadiche precipitazioni (10-20%), fenomeni, secondo gli esperti, occasionali.
Le temperature minime saranno in calo a bassa quota, mentre le massime subiranno un aumento.
La tendenza per i prossimi giorni vedrà l’intensificazione di nubi nel weekend con l’arrivo di una nuova saccatura atlantica che porterà ulteriori precipitazioni anche a tratti moderate.
Le temperature si porteranno su canoni prossimi alla norma con massime stazionarie o leggermente inferiori.
Da parte dei cittadini si spera che possa terminare al più presto questa lunga fase fredda e che si possa guardare alla primavera nell’ottica di temperature gradevoli e clima più mite.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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