Meteo, si inizia a boccheggiare: notti tropicali e temperature in aumento fino a 32/34°C. Il culmine previsto per domenica

Le temperature al di sopra dei 30°C di giorno e le notti calde hanno e stanno facendo accendere i climatizzatori di molti cittadini dell’Alta Marca Trevigiana: il territorio della provincia veneta è infatti interessato in questi giorni dallo stazionamento di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale africana che si eleva sull’Europa centrale.

“Nel corso delle prossime ore i modelli mostrano l’ingresso di correnti d’aria più fredda dall’Islanda in discesa verso l’Atlantico e la Spagna occidentale – afferma Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – questo non farà altro che spostare l’anticiclone verso est e aumentare così il contributo canicolare con correnti molto calde di origine sub tropicale che andranno conseguentemente ad alzare le temperature sul nostro territorio, sia per i valori massimi che minimi”.

Nei prossimi giorni quindi, avremo un rialzo termico con valori prettamente estivi che supereranno ampiamente i 30°C, con notti “tropicali” come nelle ondate di caldo più intense.

“Vengono chiamate notti tropicali – spiega l’esperto meteo – le fasi notturne in cui la temperatura minima al primo mattino, ovvero durante le ore più fredde, non scende mai sotto i 20°C”.

Si raggiungeranno nei giorni seguenti temperature con punte di 32/34°C, specie nel fine settimana.

Il culmine del caldo, secondo gli esperti, lo si toccherà domenica 20 giugno, poi tra lunedì e martedì prossimo è atteso uno scostamento dell’alta pressione che favorirà un leggero calo delle temperature. Ad oggi comunque è ancora impreciso effettuare questo tipo di valutazioni.

Durante questa fase di caldo sono previsti sui rilievi anche possibili rovesci o temporali di calore, fenomeni che saranno circoscritti e isolati, ma laddove dovessero verificarsi potrebbero essere anche di moderata o forte intensità.

“Tra oggi e domenica avremo circa 4/5°C in più rispetto alla media del periodo – conclude Mazzocco – una condizione meteo prettamente estiva ma nulla di eccezionale, infatti, ci sono state nel passato condizioni simili a quella che stiamo vivendo in questi giorni”.

Il caldo è giunto improvvisamente, infatti fino a pochi giorni fa subivamo gli effetti dell’instabilità con il contributo d’aria più fresca che ha mantenuto quasi costantemente le temperature più basse rispetto alla norma, di conseguenza il caldo percepito sembrerà molto più intenso di quello registrato, proprio perché il nostro organismo non ha avuto il tempo necessario per abituarsene gradatamente.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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