Dopo le giornate soleggiate che hanno contraddistinto il weekend e regalato la possibilità di assistere alla vittoria azzurra agli Europei di calcio in pieno clima estivo, da domani si volta pagina.
E’ infatti atteso sul territorio dell’Alta Marca Trevigiana il passaggio di una linea di instabilità che potrà portare rovesci e temporali anche violenti nel corso del pomeriggio di domani, martedì.
“È in entrata sul nostro territorio una saccatura che richiamerà correnti di aria umida e instabile che andrà ad arrecare un aumento della nuvolosità e successivamente anche una conseguente intensificazione delle precipitazioni, che saranno a carattere di rovescio o temporale – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – I fenomeni inizialmente saranno sparsi, poi tenderanno a divenire diffusi nel corso delle ore. Le piogge interesseranno maggiormente le zone prealpine, quelle pedemontane e della pianura centro settentrionale”.
Unito all’instabilità, è previsto anche un calo delle temperature: le massime risulteranno in diminuzione mentre le minime in aumento a causa della copertura nuvolosa che si andrà a formare durante le ore notturne.
Si toccheranno valori sensibilmente più contenuti rispetto ai giorni precedenti: attesi 23/24°C nei fondovalle e 25/27°C sulla pedemontana.
Mercoledì 14 luglio la giornata sarà ancora contrassegnata dal maltempo, con variabilità alternata ad instabilità. Vi saranno, secondo gli esperti, rare e parziali schiarite, ma gli addensamenti saranno prevalenti per tutto il corso della giornata.
“Il rischio di rovesci e temporali ci accompagnerà per tutto il corso della giornata – conclude Mazzocco – ovviamente ci saranno delle pause dal maltempo; i fenomeni, in alcune zone, potrebbero essere anche a tratti intensi e le temperature saranno ancora in diminuzione”.
La colonnina di mercurio nei prossimi giorni potrà calare sensibilmente, registrando valori anche inferiori alle medie del periodo.
Sarà presente quindi un generale abbassamento delle temperature, con la tregua dal caldo tanto attesa da molti cittadini della Marca.
(Foto: web).
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