L’alta pressione, che da tempo sta interessando stabilmente il Veneto, è in fase di indebolimento a causa dell’infiltrazione di correnti umide oceaniche che vanno a lenire la stretta dell’anticiclone sub tropicale africano.
Questo comporterà, almeno fino alla giornata di domani, una leggera variabilità pomeridiana con un basso rischio di precipitazioni.
“Oggi, venerdì 25 giugno, è invece previsto il passaggio di una linea d’instabilità che potrebbe concretizzarsi durante le ore tardo pomeridiane e serali, inizialmente dai settori dolomitici – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – saranno quindi possibili rovesci e temporali che potrebbero traslare dalle dolomiti verso la pedemontana fino a raggiungere la pianura, possibili anche fenomeni di forte intensità accompagnati da grandinate, raffiche di vento e nubifragi”.
Nella giornata odierna si toccheranno picchi di 30/31°C sulla pedemontana mentre si avranno valori di 27/28°C nei fondovalle prealpini.
Domani, sabato 26 giugno, sarà una giornata all’insegna della stabilità con cielo sereno e poco nuvoloso, al mattino possibili parziali nubi basse in successivo diradamento.
Dal pomeriggio è previsto un incremento dell’attività cumuliforme sulle prealpi, tuttavia rimarrà basso il rischio di precipitazioni.
Le temperature minime saranno in calo, i valori massimi invece non subiranno variazioni di rilievo. I venti saranno deboli moderati in quota, deboli moderati di direzione variabile sulle valli, sulla pedemontana come sulla pianura e brezze invece sulle aree costiere.
Domenica 27 giugno, ancora stabilità, condizioni di cielo sereno e poco nuvoloso su tutto il territorio regionale con lievi insidie caratterizzate da annuvolamenti sparsi sulle zone alpine, in particolar modo, durante le ore centrali e pomeridiane della giornata. Rimane basso il rischio di precipitazioni.
Le temperature minime saranno stazionarie o in lieve calo mentre le massime subiranno un nuovo aumento con picchi di 31/32°C sulla pedemontana e sulla pianura interna.
I venti risulteranno deboli/moderati in quota, deboli/moderati di direzione variabile sulla pedemontana e sulla pianura.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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