La Questura di Treviso, fin dall’inizio dell’anno, ha profuso il massimo sforzo per garantire ai cittadini tempi più brevi per il rilascio del passaporto.
Sono state previste, inoltre, procedure accelerate per i casi urgenti che consentono, a chi comunica di avere impellenti esigenze, di ottenere il documento nei termini indicati nell’urgenza.
Le misure adottate hanno così consentito di accorciare considerevolmente i termini previsti per ottenere il documento, e grazie a questo impegno la provincia di Treviso può oggi considerarsi al di fuori della fase emergenziale.
È stato però rilevato un aumento esponenziale di passaporti stampati – seguendo la procedura prevista per le urgenze – e mai ritirati dal cittadino, fenomeno che, ad oggi, ha generato una giacenza di circa mille passaporti.
“Appare pertanto opportuno sensibilizzare la cittadinanza a ricorrere alle procedure previste per le urgenze solo in caso di reale necessità” affermano dalla Questura del capoluogo.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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