Minacce al negoziante con una bottiglia per rubare un vestito, poi la fuga interrotta dai Carabinieri: 19enne nei guai

I Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso sono stati impegnati nelle ultime ore in interventi finalizzati alla prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio, specie in danno di esercizi commerciali.

Deferita in Stato di libertà per tentata rapina una 19enne del veneziano che ieri pomeriggio in via De Marchi a Vittorio Veneto, all’interno di un emporio, dopo aver asportato un capo d’abbigliamento di modesto valore, allo scopo di assicurarsi il possesso della merce, ha minacciato, brandendo una bottiglia in vetro, il gestore cinese dell’esercizio commerciale che l’aveva fermata oltre le barriere antitaccheggio, garantendosi la fuga. Le tempestive ricerche dei militari dell’Arma hanno permesso di rintracciare la presunta autrice del reato e di recuperare la merce, restituita all’avente diritto.

Deferiti all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato in concorso anche un 41enne ed una 19enne che nella serata di ieri, controllati a Vittorio Veneto, sono stati trovati in possesso di vari generi alimentari, che avrebbero asportato poco prima dal supermercato di via della Strada Alta. La refurtiva, del valore complessivo di 200 Euro, è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto.

Controlli dei Carabinieri anche in via Zorzetto di Treviso, dove un tunisino classe 1999 è stato fermato per un controllo e deferito in stato di libertà poiché risultava sottoposto a provvedimento di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Treviso per tre anni, emesso dalla Questura locale.

Due automobilisti “pizzicati” nottetempo dai Carabinieri, alla guida di autovetture sotto l’effetto di alcool. A Vedelago un 37enne è risultato positivo con tasso pari a più di 2.50 gr./lt.. Oltre alla denuncia, sono scattati il sequestro del veicolo ed il ritiro della patente di guida. A Treviso, in via Bixio, un 25enne è risultato positivo all’alcoltest con tasso superiore a 0.80 gr./lt. e quindi deferito all’Autorità giudiziaria.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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