Da Lunedì 14 Settembre entrano in vigore gli orari invernali e sono ripristinati tutti i servizi scolastici. La task force Mom – Mobilità di Marca denominata “Comitato sicurezza Covid-19” ha definito le linee guida di condotta per utenti e personale.
Mom è impegnata al rispetto del Dpcm 7 settembre 2020: la capienza dei mezzi è fissata all’80% rispetto all’omologazione. Ogni autobus riporta la segnaletica che indica il numero massimo dei passeggeri trasportabili, è fondamentale quindi distribuirsi correttamente all’interno dei mezzi.
In caso di raggiungimento del pieno carico il mezzo dovrà proseguire la corsa senza servire le successive fermate anche in presenza di utenti.
“Siamo impegnati – spiega il presidente Mom, Giacomo Colladon – ad un incremento importante del servizio negli orari di punta, anche facendo ricorso ai servizi di privati: sono predisposte corse aggiuntive per un totale di 1.500 km/giorno in ambito urbano e altri 3.600 km/giorno per gli ambiti extraurbani. Il personale di terra sarà presente in maniera capillare su tutto il territorio di competenza per agevolare gli incarrozzamenti e per verificare eventuali criticità nei carichi. I primi giorni saranno inevitabilmente di assestamento”.
“E’ fondamentale in questa fase la massima collaborazione da parte dell’utenza, pertanto – aggiunge il Presidente – chiediamo supporto anche alle famiglie e alle scuole nel diffondere le informazioni ai ragazzi affinché, specie i momenti di salita e discesa, avvengano senza ammassamenti, senza assalti agli autobus, rispettando le indicazioni relative alle capienze e attenendosi alle istruzioni del personale”.
“E’ obbligatoria la mascherina a bordo, correttamente indossata. Il personale di guida ha avuto istruzioni: in caso di utente senza mascherina viene immediatamente fermata la corsa e il passeggero invitato a scendere – sottolinea – in caso di rifiuto verrà richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine per interruzione di pubblico servizio. Pertanto chiediamo ai ragazzi massimo senso di responsabilità”.
Mom inoltre dialoga con circa 80 istituti serviti nei vari poli scolastici (Treviso, Conegliano, Castelfranco, Vittorio Veneto, Montebelluna, Oderzo, Pieve di Soligo, Motta di Livenza, Paderno, Pieve del Grappa, Bassano del Grappa, Sacile, Cittadella, Feltre). “Gli orari provvisori delle scuole, come ogni anno, possono causare disagi o attese per la nostra clientela perché i servizi del trasporto pubblico non possono essere a chiamata ma sono costruiti in base agli orari definitivi – conclude Colladon – Faremo il possibile per venire incontro alle esigenze di ciascuna scuola, sapendo che gli orari di linea restano quelli già pubblicati e serviranno eventualmente alcune settimane per apportare modifiche quando il quadro organizzativo delle scuole si sarà consolidato. Alle famiglie diciamo chiaro: facciamo insieme la nostra parte“.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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