“La sanità veneta dice addio, con dolore e riconoscenza, a uno dei grandi pionieri della neurochirurgia. Con il professor Carteri se n’é andato un valentissimo docente universitario, ma anche colui che fondò la neurochirurgia all’ospedale di Treviso, oggi uno dei reparti all’avanguardia nell’ambito delle alte specialità nel Veneto”.
Con queste parole, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, rende omaggio alla figura del professor Alessandro Carteri, spentosi dopo una vita dedicata ad una delle branche più complesse della chirurgia.
Carteri è morto nella propria abitazione a 89 anni, per un malore improvviso.
Il professore si era formato all’Università di Padova per poi diventare professore ordinario. Successivamente ha insegnato a Treviso dove ha anche fondato il reparto di neurochirurgia del Ca’ Foncello, oggi reparto d’eccellenza.
“La sua straordinaria carriera parla da sola – prosegue il Governatore – caratterizzata da un doppio impegno accademico e ospedaliero, che ne ha fatto uno dei fari della neurochirurgia italiana e non solo. Per la sua carriera – conclude il Governatore – Carteri ha ricevuto numerosi e meritati premi. Il nostro è profondo e sincero: un’infinita riconoscenza. Rivolgo il mio più profondo cordoglio alla famiglia, e agli amici che lo hanno conosciuto e apprezzato”.
(Foto: web).
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