Nasce il Miele IGP del Piave: “Prima il riconoscimento, poi la strada dedicata”. Il Comune promotore con Apat e Coldiretti


Nasce il Miele IGP del Piave: “Questa è la data zero” afferma il sindaco di Spresiano Marco Della Pietra, alla vigilia di Sant’Ambrogio, che la Chiesa ricorda oggi e che è il protettore, tra gli altri, delle api e dell’apicoltura.

È stato proprio il Comune di Spresiano a rendersi promotore di questa iniziativa coinvolgendo Apat e Coldiretti. Immediatamente dopo il riconoscimento, verrà creata la strada del miele.

Il percorso che porterà il miele prodotto lungo le sponde del Piave ad ottenere l’indicazione geografica protetta sarà lungo, e siamo solamente alle battute iniziali. “Tutto nasce perché la nostra idea era quella di creare la strada del miele – continua il primo cittadino – ma per procedere alla sua realizzazione è necessario avere il prodotto certificato, per cui iniziamo questo percorso per poi creare una serie di eventi collaterali che faranno solamente del bene alla nostra comunità”.

Tecnicamente ora l’iter prevede l’approvazione da parte della giunta di questa proposta. “Poi, unitamente ad Apat e Coldiretti, cercheremo di ottenere la certificazione – prosegue Della Pietra – sarà un percorso lungo a causa di una parte burocratica abbastanza complessa”.

“L’idea nasce per valorizzare un prodotto di questo territorio, di tutta quella produzione che nasce sulle sponde del fiume Piave – spiega il presidente di Apat Veneto Stefano Dal Colle – speriamo che si possa arrivare ad avere una promozione del miele del nostro territorio perché il nostro miele fortunatamente ha qualcosa di più rispetto a quello d’importazione”.

“La richiesta di questa certificazione parte da un presupposto storico e culturale del settore dell’apicoltura – aggiunge il consulente di Coldiretti Treviso Vendrame Facchin – tutto l’asse del Piave è sempre stato caratterizzato dalla produzione di miele, partendo dalla sorgente fino ad arrivare al miele di barena di Cortellazzo”.

Sono molti i riferimenti storici che legano il miele al comune di Spresiano e a tutto il corso del Piave: “Partendo da chi navigava sul fiume e si nutriva anche di miele per darsi la forza – continua – fino ad arrivare ai monaci della vecchia abbazia che sorgeva a Lovadina, i quali producevano molti prodotti proprio a base di miele”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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