Nel campo vicino a casa e in riva al lago: due bombe rimosse dai Guastatori di Udine e fatte brillare

Granata calibro 75 a ridosso del lago Mosole

Due le bombe rimosse oggi mercoledì, dagli specialisti del 3° Reggimento Guastatori di Udine che allertati dalla Prefettura di Treviso, hanno effettuato gli interventi di bonifica del territorio da ordigni bellici risalenti ai conflitti mondiali.

Il team C.M.D. (Conventional Munition Disposal) di Guastatori dell’Esercito proveniente da Udine, accompagnato dagli agenti della questura di Treviso si è recato nel capoluogo della Marca in via Maleviste, dove, il proprietario di un terreno di pertinenza della sua abitazione ha allertato le forze dell’ordine per la presenza di un oggetto non meglio identificato ma riconducibile ad un ordigno.

I guastatori hanno confermato la presenza di una granata d’artiglieria calibro 75 di fabbricazione italiana, ancora attiva e risalente alla Prima Guerra Mondiale. 

Granata d’artiglieria calibro 75 in via Maleviste

Successivamente accompagnati dai Carabinieri di Villorba i militari si sono recati in via Cal di Maserada a ridosso del lago Mosole, dove, il proprietario della cava aveva segnalato un ordigno. In questo caso si trattava di una granata calibro 75 ancora attiva, risalente anche questa al primo conflitto mondiale ma di nazionalità francese.  

Gli ordigni sono stati messi in sicurezza e trasportati in un luogo idoneo al brillamento, nella cava inerti Mosole a Camaló nel comune di Povegliano (TV), dove nel frattempo una macchina movimento terra aveva predisposto una buca, in gergo militare detta “fornello”, all’interno della quale, con l’innesco di altro esplosivo militare gli ordigni sono stati definitivamente neutralizzati.

La zona interessata al brillamento e la zona circostante sono state successivamente bonificate.

(Foto: Esercito).
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