Nessun problema sicurezza sui bus elettrici, il presidente della Mom Colladon: “Grave fomentare allarmismi”

All’allarme lanciato dagli esponenti del sindacato di base Sgb su problemi di sicurezza sui bus elettrici e i casi di sterzo bloccato  il presidente di Mobilità di Marca, Giacomo Colladon interviene per smentire ogni allarmismo: “Qualcuno ha dichiarato che lo sterzo del bus elettrico si blocca improvvisamente mettendo in campo supposti problemi di sicurezza. Si tratta di affermazioni molto gravi, nonché infondate, che ci sentiamo di rigettare: gli autobus elettrici sono dotati di sistemi di alert particolarmente sviluppati, nel caso in cui le batterie rilevino una tensione anomala il sistema di gestione del veicolo entra in protezione.

Sul computer di bordo il conducente visualizza un alert di preavviso e sa che ha il tempo utile per accostare in sicurezza il veicolo. Il blocco del veicolo avviene esclusivamente se il conducente non ha rispettato la procedura dettata dall’alert. Ma un autista professionale dovrebbe ben sapere come si conduce il mezzo, avendo la capacità di seguire le indicazioni dettate dalla strumentazione di bordo”.

L’introduzione dei mezzi elettrici a dicembre 2018 e, in avvio, è stato indispensabile affiancare il personale di guida per l’informazione e la formazione necessaria all’approccio con la nuova tecnologia. Alcune anomalie sono state progressivamente risolte grazie al monitoraggio della Sala Controllo Esercizio e all’intervento dell’Officina MOM, supportata dall’assistenza dell’azienda Rampini.

Attualmente i mezzi stanno funzionando a pieno regime senza problematicità. Il numero di stazioni di ricarica (con l’introduzione dell’impianto in Lungo Sile Mattei) è perfettamente rispondente alle esigenze di esercizio attuali. 

“E’ importante invece sottolineare gli aspetti positivi di una scelta che crediamo importante per il futuro, non solo dell’Azienda Mom ma anche della città di Treviso. Da ormai due mesi – evidenzia il presidente – ogni ora  stanno viaggiando ad emissioni zero circa 80 trevigiani. L’utilizzo dei bus elettrici comporta infatti una riduzione annuale di 126 quintali di ossidi di azoto, di 2,5 quintali di polveri sottili e 221 quintali di gasolio.

(Fonte: Ufficio comunicazione Mom).
(Foto: archivio Qdpnews)
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