Non solo caldo, ma anche code “fuori stagione” sulle strade in questa anomala fine di ottobre.
Ieri, complice probabilmente il ponte di Ognissanti, in moltissimi hanno scelto le montagne bellunesi per trascorrere una domenica all’insegna del relax, tra camminate sotto un cielo terso e assolato e il foliage che aspetta solo di essere fotografato (qui un reportage dal Cansiglio).
Il rovescio della medaglia di questa ultima domenica d’ottobre gettonatissima per il turismo montano sono state le congestioni alla viabilità di collegamento tra montagna e pianura: autentici “serpentoni” sono stati visti già al mattino tra Misurina e il lago d’Antorno fino ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, e non solo.
Ne sa qualcosa anche chi si è ritrovato, nella seconda parte del pomeriggio di ieri, a percorrere la Statale 51 di Alemagna in direzione dell’autostrada A27 Belluno – Venezia: intorno alle 18, in particolare, la coda di veicoli iniziava al confine tra i territori comunali di Perarolo e Ospitale di Cadore, con un traffico “a fisarmonica” che ha dilatato notevolmente i tempi di percorrenza: per andare da Perarolo a Vittorio Veneto, ad esempio, c’è chi ha impiegato quasi un’ora e mezza, con andatura a passo d’uomo anche all’interno degli oltre 2 chilometri della galleria Termine, l’ultima per chi scende dal Ponte Cadore verso Longarone. Solo all’altezza di Fortogna il traffico, nel tardo pomeriggio di ieri, poteva considerarsi di nuovo scorrevole: una situazione tipica delle domeniche di alta stagione invernale ed estiva, compresi gli automobilisti che hanno imboccato l’ex SS 51 sbucando poi sotto l’imbocco sud della galleria Termine, dove li attendeva una nuova coda.
Ieri è stato anche il giorno del ritorno della circolazione dei treni tra Ponte nelle Alpi e Calalzo dopo il mese e mezzo di interruzione forzata per l’esecuzione di lavori di manutenzione sulla tratta. La ripresa del servizio è stata apprezzata da molti residenti e turisti, ma anche in questo caso si sono verificati alcuni disagi, con un collegamento Belluno – Calalzo del pomeriggio che ha sfiorato la mezz’ora di ritardo.
Code e rallentamenti da e per la montagna rischiano di concedere il “bis” anche oggi e domani, essendo in pieno svolgimento il ponte di Ognissanti: anche nella giornata odierna le previsioni del tempo parlano di cielo assolato e temperature sopra la media del periodo ma destinate, forse già domani, a calare un po’.
(Foto: le code di domenica 30 ottobre sulla SS 51 a Longarone viste dall’imbocco sud della galleria Termine, Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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