Nove Vigili del Fuoco del comando provinciale di Treviso sono partiti nella serata di ieri per portare rinforzo ai colleghi della Calabria impegnati da giorni a contrastare gli incendi che stanno flagellando diverse province.
Dal comando di via Santa Barbara sono partiti un modulo operativo antincendio completo che comprende 9 vigili del fuoco, un’autopompa, un’autobotte e due fuoristrada equipaggiati con modulo antincendio boschivo.
Nelle stesse ore, altri 19 uomini sono partiti dai comandi provinciali di tutto il Veneto. Da questa mattina a Lamezia Terme sono 41 gli uomini con nove mezzi impiegati per rinforzare il dispositivo di soccorso per fronteggiare gli incendi boschivi. Tredici vigili del fuoco erano partiti il 9 agosto.
La situazione in Calabria è drammatica: da sei giorni l’Aspromonte è in fiamme, come altre zone della regione in cui sono morte già tre persone a causa delle ustioni riportate mentre cercavano di mettere in salvo piantagioni di ulivi o capi di bestiame.
Secondo il presidente della Regione Nino Spirlì risultano attivi 110 roghi, molti dei quali innescati da piromani.
Nella notte i Vigili del Fuoco veneti si sono incolonnati con altre sezioni operative di diverse regioni e in queste ore stanno giungendo direttamente sui luoghi dove nei prossimi giorni svolgeranno gli interventi.
Spetterà al Centro operativo nazionale, che coordina i soccorsi, richiedere nei prossimi giorni eventuali ulteriori mezzi e uomini ai comandi veneti. Al momento la situazione è difficile vista la presenza di tanti roghi e focolai.
Fondamentali per la scelta e per l’esito delle operazioni saranno i prossimi cinque giorni, nonostante dal meteo non arrivino buone notizie con temperature sempre costanti tra i 35 e 40 gradi. Inoltre non sono previste piogge ma un vento mediamente sostenuto.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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