Nell’ultima prova ai Mondiali in Giappone, a Fukuoka, l’Italfondo trionfa con la staffetta e si aggiudica il titolo di Campione del mondo, si tratta del primo oro azzurro in questi Campionati, un oro che parla trevigiano.
Si, perchè nel quartetto azzurro vincente nella 4×1500, oltre a Gregorio Paltrinieri, Ginevra Taddeucci e Domenica Acerenza, c’è anche Barbara Pozzobon (debuttante).
Grazie anche alla prestazione della classe 93 di Maserada delle Fiamme Oro e di Hydros Oderzo, il team ha avuto la meglio sugli avversari: Ungheria (seconda) e Australia (terza).
Un titolo che mancava al nuoto azzurro da 21 anni ed è il primo oro in carriera a livello internazionale per la Pozzobon.
Già due giorni fa Barbara aveva fatto un ottima gara nella 5 km dove ha centrato un prestigioso quinto posto, questa volta si è superata.
La gara
Nel percorso a quadrilatero da 1500 metri, il mare si è presentato con onde lunghe e acque movimentate, uno scenario a cui Barbara Pozzobon era abituata dopo l’argento di Ostia di un anno fa agli Europei: secondo l’ordine del coordinatore Stefano Rambaudo, partono prima le donne, con la trevigiana che gira al nono posto a +1’10 dalla testa occupata dalla Spagna, grazie al segmento di Carlos Garach Benito. Taddeucci chiude il giro a +1’28 dalla Furie Rosse, poi tocca agli uomini:
Acerenza riduce il gap con il primo posto e si mette nel gruppetto di testa, poi ci pensa Paltrinieri a tagliare il traguardo davanti a tutti.
(Foto: FIN – Andrea Staccioli / DBM-Insidefoto).
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