Nuova stazione Fs, ripresi i lavori dopo le varianti

Il rendering di un particolare della futura stazione ferroviaria

Giovedì pomeriggio il sindaco Mario Conte ha incontrato la Direzione Stazioni di RFI, convocata a seguito dei rallentamenti che avevano caratterizzato il cantiere in fase di esecuzione. RFI, fa sapere l’amministrazione comunale, “ha spiegato che il rallentamento era dovuto a una variante strutturale relativa al fabbricato viaggiatori e a una variante migliorativa per l’impermeabilizzazione dello scavo nell’area esterna antistante la stazione.

In questi giorni l’impresa S.A.C. Società Appalti Costruzioni S.P.A sta completando i consolidamenti strutturali negli ultimi corpi di fabbrica per la riqualificazione dell’edificio di stazione. Il completamento degli interventi sul fabbricato viaggiatori è programmato per dicembre 2025, con l’attivazione parziale a marzo 2025 di una parte dell’edificio, in cui è posizionata la velostazione che favorirà l’intermodalità bici-treno e quindi una forma di mobilità dolce, sostenibile e condivisa”.

Riprenderanno subito dopo l’estate, fa sapere ancora il Comune, “i lavori sulle aree esterne di piazzale Duca D’Aosta, che si concluderanno a marzo 2026. In programma una fase intermedia, a ottobre 2025, in cui è prevista l’apertura del sottopasso urbano e la consegna dell’area taxi. Sono, inoltre, in fase di progettazione con previsione di conclusione nel 2024 le soluzioni per il riordino e lo sviluppo del fronte di stazione lato nord, con inserimento di ulteriori dotazioni intermodali funzionali al potenziamento dell’accessibilità alla stazione lato quartiere San Zeno (nel rendering in foto)”.

«Ho voluto incontrare RFI per fare il punto della situazione a seguito di alcuni rallentamenti – conferma Conte -. È sopraggiunta la necessità di operare varianti migliorative ma ora il cantiere procederà in maniera celere per consegnare alla comunità una stazione efficiente e accessibile sia dal lato nord che da quello sud, dotata di studentato e velostazione, servizi fondamentali per una Città universitaria e di servizi che sta crescendo anche dal punto di vista turistico. Ringrazio Antonello Martino, responsabile ingegneria e investimenti di RFI Rete Ferroviaria, per la disponibilità, la collaborazione e l’impegno a garantire la consegna dell’opera nei tempi stabiliti».

L’investimento per la realizzazione della nuova stazione è di circa 13,6 milioni di euro, a cui si aggiungono 1,2 milioni di euro per il quartiere San Zeno e il contributo di 2 milioni di euro da parte del Comune di Treviso, per gli interventi finalizzati a una complessiva riqualificazione dell’area e all’integrazione dello scalo ferroviario nel tessuto urbano, attraverso il miglioramento dell’accessibilità e dell’intermodalità con il trasporto pubblico locale.

Il progetto prevede il restyling del piazzale di stazione e di alcuni ambienti interni al fabbricato e l’adeguamento sismico dell’edificio. Nell’àmbito della strategia di RFI, che punta all’integrazione delle stazioni nel tessuto urbano con importanti e positive ricadute sulle comunità che le ospitano, il progetto della stazione di Treviso prevede l’inserimento, al piano superiore del fabbricato viaggiatori, di uno studentato con alloggi per gli studenti e spazi comuni destinati a funzioni ricreative e culturali.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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