Nuove regole dopo il Decreto Legge 5 gennaio 2021: i ristoranti riapriranno il 7 e l’8 ma non tutti lo faranno

Dopo aver digerito con fatica le restrizioni per il periodo natalizio, gli italiani dovranno affrontare le nuove regole del Decreto Legge 5 gennaio 2021 ma cosa cambia effettivamente?

Fino al 10 gennaio le misure saranno uguali per tutto il territorio nazionale, poi dall’11 gennaio si tornerà alla divisione per colori, ma con nuovi parametri.

È prevista la zona “gialla rafforzata” nei giorni 7 e 8 gennaio 2021 con queste regole: dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo sono consentiti gli spostamenti solo per comprovati motivi di lavoro, salute e necessità; sono consentite le attività di commercio al dettaglio e le attività di ristorazione dalle ore 5 alle 18; è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico dopo le ore 18 ed è consentita la consegna a domicilio e l’asporto, quest’ultimo fino alle ore 22.

Resta da capire chi riaprirà il ristorante per due giorni per poi richiuderlo per la sospensione dell’attività di ristorazione il 9 e il 10 gennaio.

Per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021 su tutto il territorio nazionale non ci si potrà spostare da una Regione all’altra, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case che si trovano in altra Regione o Provincia autonoma.

Nei giorni 9 e 10 gennaio 2021 si applicheranno su tutto il territorio nazionale le misure previste per la cosiddetta “zona arancione”.

In questi giorni saranno comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.

Dal 7 al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”, è possibile spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio Comune.

Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.

Per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, si applicano le altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze.

Nella Regione Veneto, in virtù dell’ordinanza del governatore Zaia, gli studenti delle superiori non potranno tornare in classe per tutto il mese di gennaio e per loro è prevista la didattica a distanza.

Gli istituti scolastici potranno garantire l’attività in presenza per i soggetti con disabilità e con bisogni educativi speciali, così come nel caso dei laboratori.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Related Posts