Appena cancellate e già ricomparse: stiamo parlando delle scritte contro la comunità Lgbt di Treviso, che in questi giorni ignoti hanno riscritto esattamente dove, qualche giorno fa, l’amministrazione Conte ne aveva già fatte cancellare. Il muro è quello di mattoni lungo il Put all’altezza della curva di via Trento Trieste e la “mano” sembra esattamente quella delle vecchie scritte.
Anche quanto scritto è praticamente lo stesso messaggio di odio, che era comparso qualche giorno fa e che l’amministrazione comunale, oltre che aver fermamente condannato, ha anche fatto rimuovere immediatamente.
In queste ore, proprio di fianco a dove si vedono i segni di quella rimossa, sono comparse nuovamente quasi come un segno di sfida non solo verso il coordinamento ma tutta la comunità trevigiana.
“In città continuano ad apparire scritte discriminatorie e intimidatorie che insultano le persone LGBTQIA+ e offendono la comunità, anche lì dove erano già comparse e tempestivamente rimosse come in viale Trento Trieste – fanno sapere dal coordinamento trevigiano – Forze dell’ordine e istituzioni locali sono allertate e si sono già attivate, ma serve fare di più per mandare un messaggio di inclusione e di coesione sociale. Chiediamo, e come associazione ci faremo carico delle spese da sostenere, di colorare il muro preso di mira dal vandalismo di stampo omofobico dei colori della bandiera arcobaleno che ci rappresentano”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Coordinamento LGBTQIA+)
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