Nell’approssimarsi della quarta udienza del processo penale per la morte di Mattia Battistetti, fissata il prossimo 3 luglio, l’Associazione in sua memoria ha organizzato un nuovo appuntamento pubblico per continuare a tenere accesi i riflettori sulla morte dell’operaio 23enne che perse la vita a causa di un incidente sul lavoro in un cantiere edile a Montebelluna il 29 aprile 2021.
La conferenza stampa si è tenuta in Villa Manfrin a Treviso, dove è stata allestita la mostra fotografica “Non numeri, ma persone… per non dimenticare Mattia Battistetti” che, a grande richiesta, si protrarrà fino alla fine del mese di giugno.
Con questa nuova iniziativa mamma Monica, papà Giuseppe, la sorella Anna, gli altri familiari e gli amici di Mattia hanno voluto sottolineare ancora una volta l’importanza di questo processo e l’incessante richiesta di giustizia per una morte “che poteva e doveva essere evitata”.
“Dobbiamo ricordare Mattia – affermano dalla famiglia -, dobbiamo fermare la strage quotidiana sui luoghi di lavoro. Oggi come ieri la salute non si svende, non si monetizza, devono prevalere la cultura della sicurezza e il diritto alla vita”.
Nella conferenza stampa in Villa Manfrin, la mamma di Mattia ha fatto un appello per invitare giovani, famiglie e tutte le persone colpite da questa tragedia sul lavoro al sit-in che verrà organizzato fuori dal tribunale di Treviso il 3 luglio alle ore 9.
Intanto l’Associazione in memoria di Mattia Battistetti si sta organizzando in vista della giornata in cui si terrà il dibattimento del processo per la morte del giovane (l’aula sarà a porte aperte).
Tra le varie iniziative, oltre alla mostra a Treviso, sono previste due assemblee sulle morti sul lavoro: la prima il 21 giugno alle 20.30, al Centro Culturale Due Mulini di Castelfranco Veneto e la seconda il 28 giugno, alla stessa ora, all’auditorium della biblioteca comunale di Montebelluna.
(Foto: per concessione della famiglia di Mattia Battistetti).
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