Nuovo Espresso Cadore, il viaggio è iniziato: il treno arrivato nelle Dolomiti

La carrozza ristorante del Nuovo Espresso Cadore, partito questa sera da Roma e atteso domattina a Calalzo

Con la partenza dal primo binario della stazione più grande d’Italia, Roma Termini, è iniziata ieri venerdì sera l’avventura del Nuovo Espresso Cadore, il servizio periodico di Fondazione Fs e Treni Turistici Italiani che raccoglie l’eredità del collegamento notturno via ferro tra la Capitale e Calalzo – Pieve di Cadore – Cortina, soppresso una dozzina di anni fa.

Il Nuovo Espresso Cadore poco prima della partenza da Roma Termini

Il nuovo treno sarà molto diverso dal precedente, come spiegato in più occasioni, e rappresenta – anche nell’ottica delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 – un’interessante scommessa per aiutare il rilancio della ferrovia del Cadore, a più riprese chiusa, negli ultimi anni, per manutenzioni e cantieri, con il rischio di fare disaffezionare l’utenza, così come in altre linee del Bellunese e dell’Alta Marca.

Il Nuovo Espresso Cadore, che porta il numero 96100, è partito alle 21.42 da Termini con destinazione Calalzo ed è arrivato al capolinea alle 7.53, quindi con quattro minuti di anticipo rispetto all’orario previsto. Appena cinque le fermate intermedie, di cui due (Orte e Orvieto) solo per la salita e tre (Treviso Centrale, Ponte nelle Alpi Polpet e Longarone Zoldo) per la discesa dei passeggeri.

Nella stazione del capoluogo della Marca, in piena notte, si è perfezionato il cambio della trazione, da elettrica diventata necessariamente diesel non essendo ancora elettrificato il segmento Ponte nelle Alpi – Calalzo.

Un particolare degli scompartimenti del Nuovo Espresso Cadore

In quest’ultima stazione, capolinea della ferrovia del Cadore e oggetto di recenti e importanti lavori di restauro e riqualificazione, appena scesi dalle carrozze i viaggiatori hanno trovato la coincidenza con i pullman per Cortina d’Ampezzo, pronta a ospitarli per un weekend (o più) all’insegna degli sport invernali e del glamour.

Il primo “Espresso Cadore” in direzione di Roma Termini partirà da Calalzo con il numero 96101 domani domenica alle 21.00, con cambio trazione (da diesel a elettrica) sempre a Treviso e arrivo nella Capitale di buon mattino.

A tal proposito, nei giorni scorsi è circolata la notizia che per trainare e spingere il Nuovo Espresso sono stati fatti arrivare da Rimini tre locomotori a gasolio “D445”: due hanno mosso il treno già da questa notte, un terzo sosterà a Belluno a mo’ di “scorta”.

Al taglio del nastro e al successivo “tour” dei vagoni c’erano ieri sera a Roma anche il senatore e sindaco di Calalzo di Cadore Luca De Carlo, il sindaco di Vigo di Cadore Silvia Calligaro e i ministri del turismo Daniela Santanchè e dell’Economia e finanze Giancarlo Giorgetti.

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(Foto: Fondazione Fs Italiane).
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