Odio dilagante in Provincia, l’onorevole Colmellere: “A scuola saranno insegnati rispetto e legalità”

L’odio e la violenza portano soltanto altro odio e altra violenza, per questo non è sufficiente agire esclusivamente in termini repressivi e sanzionatori, ma è fondamentale investire sull’educazione scolastica delle giovani generazioni, offrendo loro la possibilità di ispirarsi a modelli sociali positivi”.

È questo il pensiero dell’onorevole Angela Colmellere (nella foto) in seguito al dilagante aumento di episodi di illegalità che si sono verificati in queste settimane in Provincia di Treviso e non solo.

“Di fronte ad un problema sociale come questo ho ritenuto opportuno fare qualcosa che abbia delle ricadute di lunga durata – ha affermato l’ex sindaco di Miane che, da due anni, è segretario della Commissione parlamentare Cultura, scienza, istruzione e turismo – La società ha bisogno di rispetto, di legalità e di insegnamenti che possano prevenire episodi di illegalità ormai all’ordine del giorno”.

“La legge che introdurrà l’insegnamento dell’educazione civica in ogni ordine e grado delle scuole italiane dal settembre 2020, approvata dal Parlamento lo scorso 20 agosto, mi ha vista come relatrice alla Camera – ha sottolineato l’onorevole Colmellere – Una nuova disciplina, di 33 ore annuali, che sarà insegnata fin dalla scuola dell’infanzia e che sarà valutata come qualsiasi altra materia scolastica”.

“Un percorso a lungo termine che dovrà essere attuato dagli insegnanti insieme ai genitori – annuncia la segretaria della Commissione parlamentare Cultura, scienza, istruzione e turismo – e che sarà valorizzato dal Miur con premi di best practices assegnati a giugno dal Presidente della Repubblica.

“Potrà quindi nascere un germoglio che rimarrà nel tempo per i nostri giovani. Solo così, quando diventeranno adulti, forse si potranno scongiurare l’odio e la violenza”, ha concluso l’onorevole trevigiana.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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