I primi giorni del 2021 sono stati segnati da una generale maltempo. Quasi ovunque sul nostro territorio si sono viste piogge, basse temperature e copiose nevicate sulle cime delle prealpi trevigiane.
Oggi, lunedì 4 gennaio, si cominciano a vedere i residui effetti della circolazione depressionaria dei giorni scorsi, con correnti occidentali.
Tutto questo non porterà, nella giornata odierna, a importanti precipitazioni nel nostro territorio, ci sarà, forse, qualche locale e modesto fenomeno, atteso verso le ore serali. La quota neve si attesterà sui 700-800 metri di quota sulle prealpi.
Domani, martedì 5 gennaio, avremo la risalita del minimo ciclonico con l’avanzamento di aria più fredda, di origine continentale polare, che porterà un graduale raffreddamento atteso verso fine giornata comportando un calo della quota neve a “quote basse” fino a fondovalle sulle prealpi.
Qualche fiocco potrebbe raggiungere anche la pedemontana, ma senza accumuli perché le temperature, nell’alta marca trevigiana difficilmente permetteranno la conversione a neve.
Il cielo ad inizio giornata sarà parzialmente nuvoloso fino a diventare completamente nuvoloso nel pomeriggio con fenomeni che si manifesteranno dal tardo pomeriggio fino in serata/notte.
“L’Alta Marca Trevigiana si trova in una posizione al limite – spiega Riccardo Mazzocco, esperto di Meteo in Veneto – quindi i fenomeni nevosi saranno incerti fino all’ultimo, questo a causa delle temperature condizionate da correnti che difficilmente saranno idonee a creare il fiocco di neve”.
I fenomeni, che interesseranno il nostro territorio, saranno deboli e dureranno fino alla mattinata di mercoledì 6 gennaio, andando gradualmente ad esaurirsi nel corso pomeriggio.
In questi giorni, clima sarà prettamente invernale con una ventilazione moderata in quota, mentre nei fondovalle e in pianura risulterà al più moderata con rinforzo da est, nord-est.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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