Oltre 4 mila partecipanti per Treviso Marathon e MoohRun, la cronaca della gara (video e gallery)

Gilbert Kipleting Chumba, Raymond Kemboi Chemungor e Yassine Kabbouri. Questo l’ordine di arrivo maschile della 15esima edizione della Treviso Marathon, in scena ieri mattina. Oltre 4.000 i partecipanti al via della 42,195 chilometri e della MoohRun 4.

La gara maschile vede formarsi subito un drappello di atleti, tutti africani, guidati da Chumba e Chemungor. Al 28esimo chilometro iniziano a definirsi le posizioni per la vittoria, con Chumba e Chemungor che restano soli in testa. Tra il 30esimo ed il 35esimo i due tentano, prima uno, poi l’altro, l’allungo, senza però riuscire a dare una scossa.


Dopo l’entrata di Casier, è tra le passerelle del Cimitero dei Burci che Chumba attacca, questa volta in maniera decisiva. Tra le strade del capoluogo, Chumba incrementa il vantaggio e alza le braccia al cielo sotto il traguardo di piazzale Burchiellati. È vittoria, con nuovo primato personale, in 2 ore, 12 minuti e 19 secondi. Sul secondo gradino del podio, Chemungor in 2 ore, 13 minuti e 29 secondi, sul terzo il marocchino Yassine Kabbouri in 2 ore 20 minuti e 3 secondi. Primo italiano al traguardo e primo master (anche della categoria SM40) Pasquale Roberto Rutigliano (Olimpiaeur) in 2 ore, 27 minuti e 47 secondi.

“Questa era la mia terza maratona, sono contento della vittoria e di aver siglato il nuovo personale anche se puntavo a un tempo inferiore, tipo 2 ore e 10 – ha commentato il 32enne, ex idraulico Chumba – dedico a me stesso questo successo, perché mi sono impegnato molto per ottenerlo. Ho apprezzato molto l’accoglienza e il calore dell’organizzazione e del pubblico, che mi ha incitato per tutto il percorso. Appena tornerò in Kenya, comprerò una mucca da latte che chiamerò Treviso, in onore di questa maratona, come avevo già fatto con Venezia”.

La cronaca della gara femminile vede, appena dopo l’avvio, la formazione di un tandem, composto dalle due favorite, l’etiope Medina Deme Armino e la keniana Euliter Jepchirchir Tanui. Le croate Sustic, Vrajic e Ilijas non riescono a tenere il passo e si staccano. Le due africane continuano regolari, fino al 38esimo chilometro quando in un tratto di sterrato l’etiope accelera e si scrolla la compagna di viaggio. Medina Deme Armino fa così sua la 42,195 chilometri trevigiana fermando il cronometro sul tempo di 2 ore, 33 minuti e 17 secondi.

Secondo posto per Euliter Jepchirchir Tanui in 2h’34’’46’’, terzo per la croata Nikolina Sustic in 2 ore, 43 minuti e 53 secondi. Prima italiana, Giulia Montagnin (Atletica Saluzzo) sesta in 2 ore, 58 minuti e 29 secondi. Prima tra le master, Federica Poesini (Pietralunga Runners), settima nella generale femminile, in 2 ore 59 minuti e 59 secondi. “Sono contentissima di questa vittoria anche se speravo di fare un tempo inferiore – ha detto la vincitrice Armino – ora non vedo l’ora di correre ancora e migliorare il mio primato personale”.
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Successo anche per la Moohrun 4, che ha visto la partecipazione di mamme e papà, bambini, famiglie, genitori, nonni, zii, cugini, amici. In oltre 2.500 hanno scelto di far parte del mondo muccato, partecipando alla MoohRun4, organizzata dall’Asd La Butto in Vacca in collaborazione con lo staff di Maratona di Treviso. Due i percorsi, di 3,5 e 10 chilometri, con start da Borgo Mazzini. Apripista della manifestazione, i bikers di Harley Davidson Treviso Chapter.

Gioia, felicità, simpatia, colore, divertimento, voglia di non prendersi troppo sul serio, per coloro che corrono senza obiettivi cronometri. Ma seria è la solidarietà: grazie al record di presenze, sono stati donati, con tanto di consegna dei simbolici assegni, 6.000 euro alle onlus Una mano per un sorriso for children, Advar onlus di Treviso e Un cuore per tutti di Marghera.

Nell’angolo della solidarietà, ospitate anche l’Associazione Italiana Calpaina – Aica 3 (Distrofia muscolare dei cingoli), l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus di Treviso, Unitalsi – Treviso ed Enpa di Treviso. Presente anche il sindaco Giovanni Manildo, che ha dato il via alla corsa dell’Unione Ciechi con in testa Cristiano Carnevale, bronzo tricolore Fispes nei 200 e 400 indoor.

Premi speciali per Camilla, una bimba che ha festeggiato il primo compleanno in marcia con mamma e papà, per gli ambassador 2018, il gruppo Briefing New York (Simone Serrajotto, Stefano Pestrin, Luca Gallina, Luciano Piovesan, Oscar Berlese) e Stefano Oddi. Trai gruppi più numerosi, primeggiano nella classifica Old Ruggers & Friends, Nervesa Runners, 51° Stormo, Herbalife e Vitanova Fitness.

(Fonte: Treviso Marathon).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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