Anche se la casa di via Fratelli Bandiera a Frescada di Preganziol era in ordine e non presentava segni di colluttazione, è proprio all’ultimo piano della palazzina della zona residenziale che si è consumato l’omicidio di Mauro Pereni, 67 anni, accoltellato a morte – secondo quanto fin qui emerso – dalla compagna Barbara Mazzariol.
L’uomo l’aveva ospitata da qualche mese dopo lo sfratto dovuto ai mancati pagamenti dell’appartamento del quartiere San Paolo, dove abitava fino a qualche anno fa.
All’arrivo dei Carabinieri tutte le stanze erano in ordine. Mentre l’uomo veniva trasportato d’urgenza in ospedale, dove è morto la mattina seguente durante l’operazione al cuore, Barbara confessa ai militari quanto commesso, aggiungendo anche che avrebbe “agito per difesa”.
Al momento nel corpo della donna non sono state trovate ferite, se non una alla mano destra che si sarebbe provocata nell’accoltellamento. Mauro Pereni descritto da tutti come “buono e tranquillo, anche se a volte un po’ burbero” non aveva precedenti di violenza o codici rossi, se non una denuncia per guida in stato d’ebrezza.
Se ormai la risoluzione dell’omicidio sembra avvicinarsi, i Carabinieri vogliono comunque vederci chiaro, motivo per il quale gli abiti dei due e il coltello verranno inviati ai colleghi del Ris (Reparto investigazioni scientifiche) di Parma.
Domani, giovedì, verrà svolta l’autopsia sul corpo di Mauro Pereni mentre non è ancora stata stabilità la data dell’interrogatorio di garanzia che dovrebbe comunque avvenire nei prossimi giorni.
(Autore: Simone Masetto)
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