Palazzo delle Poste, completato il restauro della facciata. Entro la fine del 2023 ospiterà un co-working 

Il palazzo delle Poste in piazza Vittoria è tornato al suo antico splendore e martedì 17 gennaio ha ospitato la conferenza di presentazione ufficiale dei lavori di restauro, terminati lo scorso dicembre. Il progetto, iniziato nell’autunno 2021 e dal costo complessivo di 600 mila euro, si inserisce nell’iniziativa “Cento facciate” promossa da Poste Italiane con l’obiettivo di restaurare altrettanti edifici aziendali in tutta Italia. Ad oggi in Veneto il progetto ha riguardato i palazzi delle Poste di Belluno e Treviso. Proprio in quello che domina piazza Vittoria dal 1931 ha sede la direzione dei 185 uffici postali e dei centri di recapito distribuiti nelle due province.

Il Palazzo delle Poste di Treviso, ultimato nel 1931 e poi ricostruito negli anni Sessanta dopo i pensati bombardamenti subiti nel ’44, è stato oggetto di un importante restauro che ha riguardato la facciata principale e quelle laterali di via Scaligeri e via Bressa. Il progetto, affidato alla società trevigiana DBA Group e operato da restauratori specializzati in beni vincolati, ha preso il via nel novembre 2021 con il campionamento e l’analisi dei materiali di costruzione allo scopo di realizzare un intervento conservativo e rispettoso delle strutture e dell’aspetto originale dell’edificio. I decori in marmo sono stati puliti e lucidati, le logge stuccate e tinteggiate, gli annerimenti causati dall’inquinamento e dalle intemperie sono stati rimossi, le superfici rifinite dal primo all’ultimo centimetro e anche l’insegna, danneggiata dal tempo, è tornata ad illuminare la facciata principale. L’intervento ha riguardato anche il paramento in laterizio, ora pulito e spazzolato, così come gli infissi e le scale d’accesso.

Alla presentazione c’era anche il sindaco di Treviso Mario Conte, che ha espresso la propria soddisfazione per il lavoro svolto: “Ringrazio Poste Italiane per aver valorizzato uno dei palazzi più belli della città, che si riconferma un centro in continua evoluzione e sempre più attrattivo grazie ad importanti opere di riqualificazione come questa. Ricordo che a breve in questa parte della città sorgeranno anche il campus universitario e l’annesso studentato che contribuiranno a renderla ancora più vivace”.

Il restauro del palazzo delle Poste di Treviso ha un forte valore simbolico come ha sottolineato Marco Sensi, responsabile immobiliare di Poste Italiane dell’Area Nord Est: “Lo scorso anno abbiamo celebrato i 160 anni della nostra azienda e il progetto ‘Cento facciate’ è una delle iniziative più importanti per valorizzare i luoghi simbolo delle Poste Italiane, coniugandoli ad una visione aziendale moderna, sempre più rivolta alla digitalizzazione e alle nuove esigenze dei cittadini”.

Sensi ha poi fatto riferimento in particolare al progetto “Polis” di Poste Italiane, finanziato con risorse del piano complementare al Pnrr, e rivolto al miglioramento del servizio al cittadino tanto nei piccoli quanto nei grandi Comuni. “Treviso – ha spiegato Sensi – rientrerà nella rete di quelli denominati ‘Spazi per l’Italia’, ovvero 250 luoghi di co-working che Poste Italiane renderà fruibili a cittadini e imprese. Nel caso di Treviso il palazzo appena restaurato, in particolare l’ex Ufficio Imprese (lato via Bressa ndr) chiuso da diversi anni, si trasformerà in un luogo a disposizione di cittadini, imprenditori e studenti”. Il nuovo spazio di co-working nel palazzo postale trevigiano potrebbe sorgere già entro la fine del 2023.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata e Poste Italiane).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati