Ogni volta che ne viene inaugurato un nuovo tratto, la Pedemontana torna a essere il tema caldo del momento: è l’opera più attesa, ma anche quella più discussa, per via di un pedaggio che ha lasciato perplessi alcuni cittadini e che altri faticano ad associare a qualche tipo di “risparmio”.
La Pedemontana consente sicuramente una notevole comodità di percorrenza e, considerandola nella sua interezza di 94 chilometri, la possibilità di affrettare l’arrivo a destinazione senza le incognite delle strade provinciali.
Questi due evidenti vantaggi, secondo alcuni cittadini, non bastano a giustificare un’opera da 2.258.000.000 euro. Per i residenti delle città che danno il nome ai caselli principali può essere utile comprendere se esista un effettivo risparmio temporale da centro a centro, e proprio di questo ci siamo occupati in questo servizio: la Pedemontana è un’alternativa conveniente anche per spostarsi dal centro di Bassano a quello di Montebelluna fino a quello di Spresiano? Oppure la buona vecchia SP248 è ancora la soluzione migliore, con tanto di scorciatoie del caso?
Per questa prova abbiamo scelto di percorrere l’andata, quindi da Spresiano a Bassano, lungo la SP248 e il ritorno lungo la nuova superstrada Pedemontana, con una sosta nel mezzo, a Montebelluna.
Siamo consapevoli che esistono scorciatoie lungo strade comunali, che uniscono spesso più rapidamente questi centri tra di loro: per esempio, raggiungere Montebelluna da Spresiano passando per il centro di Arcade, o raggiungere Bassano da Montebelluna percorrendo un tratto di Castellana.
Abbiamo scelto di ignorare queste opzioni per permettere un confronto equilibrato tra un’unica strada provinciale e appunto la SPV, concentrandoci sulle indicazioni di Google Maps, che ci ha portato nella sua interpretazione di “centro città”, proponendoci un punto comodo per parcheggiare.
La prova ha comunque vari parametri soggettivi, come l’orario di partenza (noi abbiamo scelto l’orario tra le 13.30 e le 14 per la partenza), semafori rossi, cantieri in corso, i tratti di Spv ancora in completamento, l’auto, i consumi, avere il piede leggero o pesante ecc. ecc. L’idea è stata quella di immedesimarci in qualcuno che vuole visitare due centri città e capire quale sia idealmente la strada migliore per risparmiare tempo.
Come veicolo abbiamo scelto la nuova Nissan Qashqai 1.3 Tekna, gentilmente concessaci dalle concessionarie Sarlogroup. Prima di partire abbiamo fatto esattamente 30 euro di benzina, che ci hanno concesso un’autonomia di 226 chilometri, considerandone al ritorno circa un centinaio in avanzo.
È importante sottolineare che abbiamo cercato di rispettare i limiti di velocità, percorrendo la provinciale a 50 chilometri orari (tranne in alcuni tratti a 70) e la SPV a 110, con il limitatore impostato.
Abbiamo percorso il primo tratto da Spresiano a Montebelluna, di 19 chilometri, tra le 13.30 e le 14, incontrando un traffico moderato e qualche semaforo rosso. La maggior parte del percorso l’abbiamo trascorso con un’andatura nei limiti di velocità, con una media di 43km/h e un consumo di circa 6.2l/100 chilometri. Il navigatore ci fa parcheggiare in Piazza Tommaseo, punto che sceglieremo anche come arrivo per la sosta intermedia del ritorno.
Il tempo intermedio tracciato dal centro di Spresiano a quello di Montebelluna è stato di 26 minuti.
Il secondo tratto di strada di circa 29 chilometri, tra Montebelluna e Bassano, è stato il più critico per il traffico: specialmente a Onè di Fonte e a Casella d’Asolo abbiamo trovato alcuni rallentamenti che ci hanno fatto perdere circa 2 minuti e mezzo. Gli aiuti alla guida della Qashqai sono tornati utili per rendere meno stressante il parti e riparti durante la coda. La media è stata di 43 km/h e il consumo medio di 6,6l/100 chilometri.
Il tempo intermedio tracciato dal centro di Montebelluna a quello di Bassano è stato di poco meno di 40 minuti, che sommandolo alla prima tratta; quindi, a partire dal centro di Spresiano, è stato di 1 ora e 5 minuti.
Scegliendo la strada Pedemontana Veneta, da Bassano a Montebelluna, il tragitto da centro a centro conta oltre dieci chilometri in più dell’altro ma è chiaramente più piacevole da percorrere. Le parti più critiche sono ovviamente quelle che consentono l’allontanamento o al contrario il raggiungimento del centro della città, che rendono meno performante il risultato.
Impostando il limitatore a 110 (e verrebbe da affondare il pedale), la tempistica è comunque migliore rispetto a quella registrata lungo la provinciale, nonostante la sosta al casello e l’attesa della ricevuta. In autostrada, a 110, si risparmia anche un po’ di benzina: il consumo medio è stato di 5,3l/100, la velocità media di 65km/h. Il costo, lo sapete già, è di 5,50.
Il tempo intermedio tracciato dal centro di Spresiano a quello di Montebelluna attraverso la SPV è stato di 32 minuti e mezzo, garantendo un risparmio di circa 8 minuti.
Ritornando dal centro in Pedemontana e poi da Montebelluna a Spresiano, il percorso parziale misura qualche chilometro in più rispetto alla tratta sulla provinciale ma l’autostrada consente un percorso casello-casello davvero veloce. Il problema sta nel raggiungere la SPV dal centro di Montebelluna, il che ci costringe a fare il mini-put e a perdere parecchio tempo: da qualsiasi altra destinazione lungo la Feltrina, i vantaggi sarebbero molto più evidenti anche se resta il fattore costo, che si attesta a 2,5 euro. Molto più scorrevole l’uscita di Spresiano, che consente di sgusciare in Pontebbana all’altezza dell’Odissea, dove comunque perdiamo qualche altro minuto.
Il tempo intermedio tracciato dal centro di Spresiano a quello di Montebelluna attraverso la SPV è stato di 21 minuti circa, con un risparmio di circa 5 minuti. Il totale è quindi, arrotondando, di 54 minuti, con un anticipo sul tragitto lungo la provinciale di 11 minuti.
Come già ribadito, la valutazione su quale sia il tragitto migliore la farà il lettore, a seconda delle sue preferenze in fatto di velocità, di consumi, di tempi e di destinazione: è oggettivo considerare il fatto che la SPV, a lato del costo del pedaggio, è in grado di dare un anticipo molto più ampio quando raggiungere la propria destinazione, come nel caso di Montebelluna, non comprende il passaggio lungo percorsi trafficati fino al centro. A Bassano e Spresiano, invece, il percorso per raggiungere il cuore delle due città è agevolato dalla nuova viabilità collaterale.
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