Pedemontana Veneta, inaugurato il tratto Montebelluna – Spresiano. Zaia: “Entro fine anno l’innesto nell’A27”

L’inaugurazione del tratto Montebelluna – Spresiano della Strada Pedemontana Veneta è iniziata: sotto il sole cocente delle 12 di oggi, venerdì 8 luglio, sono moltissime le autorità che si sono riunite al casello di Spresiano, per vedere tagliato il nastro dell’opera più importante in Veneto, e anche la più discussa.

Tra gli ospiti ci sono i sindaci di tutta la zona interessata dal passaggio dell’autostrada in questo tratto: vari consiglieri e assessori comunali e regionali, autorità civili e militari, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, quello della Provincia Stefano Marcon e tutti gli enti, gli ingegneri e gli imprenditori che hanno cooperato per la realizzazione dell’opera. Anche gli operai, durante i primi interventi, sono stati ringraziati.

“Qui oggi noi inauguriamo 14 chilometri che vanno a completare un blocco di 80 chilometri di strada – ha detto Zaia -. Vi annuncio già che contiamo di chiudere, quindi di collegare la SPV all’innesto dell’A27 entro fine anno, per poi arrivare a Montecchio. Con questa cerimonia apriamo l’85 per cento del tracciato, ovvero 80 km su 94: questa strada sarà una rivoluzione, le cui conseguenze si faranno vedere sempre di più in futuro”.

Dopo la benedizione del vicario don Luca Vialetto, il presidente Zaia, l’assessore Elisa De Berti e le altre autorità hanno tagliato il nastro in prossimità del casello autostradale per poi salire su un autobus e percorrere il tratto fino all’uscita di Montebelluna.

Durante il percorso, l’ingegnere Elisabetta Pellegrini ha spiegato spiegato alcune caratteristiche dell’infrastruttura e le scelte che sono state fatte durante la realizzazione del progetto: dai sottopassaggi ai rivestimenti in corten di alcune sezioni, dal monitoraggio satellitare alle corsie e uscite d’emergenza.

È stato anche ribadito che, se nel progetto originale, la SPV era stata pensata in superficie, quindi con un impatto notevole sul paesaggio, nella nuova concezione la Regione l’ha voluta inserire sul territorio con un sistema “a trincea”, con un costo di oltre 700 milioni in più.

Il tratto aprirà in un orario compreso tra le 14 e le 15 in modo che anche i cittadini potranno percorrere per la prima volta questa importante infrastruttura.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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