La percentuale di positività nelle case di riposo è calata rispetto alla prima ondata: a dirlo è il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi, il quale ha spiegato come ora si aggiri al 9 percento il volume di contagi da Covid-19 tra gli ospiti e al 3,5 percento tra gli operatori.
“Ciò è segno che si sta lavorando bene“, è stato il commento di Benazzi il quale, però ha sottolineato ancora l’elevato volume di tamponi effettuati ai vari Covid point: soltanto nella giornata di ieri, martedì 22 dicembre, sono stati in tutto 6.292.
“Chiediamo alle persone di spalmare in tutta la giornata il proprio arrivo al Covid-point, per evitare, come è già successo, di mandare delle persone indietro”, ha aggiunto.
In questo periodo, i ricoveri in terapia intensiva a Treviso sono stati 104, con il 40 percento di decessi, una cifra “sotto a quella che è la media nazionale”. A Montebelluna sono stati 24 i ricoveri e 9 decessi, cifre che a Vittorio Veneto sono salite a 31 ricoveri (di cui il 10 percento di decessi), mentre a Conegliano i ricoveri sono stati 21, con 6 morti.
Sul fronte dei vaccini, domenica 27 dicembre inizieranno a essere effettuati a quanti si trovano in prima linea: in tutto 120 dosi, ripartiti nei reparti di Malattie infettive, Pneumologia e terapia intensiva a Treviso, in Pneumologia e Medicina a Vittorio Veneto e in Medicina a Montebelluna.
A gennaio si proseguirà con il personale dei presidi ospedalieri, delle case di riposo e delle strutture private.
E proprio sul tema del personale sanitario, Benazzi ha voluto fare qualche precisazione, ribadendo come la carenza di specializzandi sia una questione di pertinenza del Ministero dell’Università: nonostante ciò, il direttore generale, ha assicurato come siano stati fatti e siano in svolgimento dei bandi, per reclutare nuovi medici, tecnici di laboratorio e di radiologia e operatori sociosanitari.
Solo nel 2020, sono stati assunti 213 medici, 309 infermieri, 75 tecnici di laboratorio e di radiologia, 274 operatori sociosanitari: numeri, hanno assicurato i vertici dell’Ulss2, in aumento rispetto al 2019.
In aggiunta, da fine marzo a oggi, sono stati assunti per l’emergenza Covid circa 83 medici, 118 infermieri, 11 tecnici di laboratorio e di radiologia, 21 assistenti e 99 operatori sociosanitari.
Personale chiamato a fronteggiare un volume di positività che supera il 12 percento nel distretto dell’Ulss2.
C’è la speranza di una riduzione dei casi positivi, speranza alla quale Benazzi ha unito l’invito al rispetto di tutte le norme di precauzione: nel frattempo, negli ospedali di Vittorio Veneto e Montebelluna sono stati ricavati, in via precauzionale, rispettivamente 4 e 2 posti letto.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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