Percosso dai bulli dopo averli rimproverati per i rifiuti gettati a terra

Il tutto sarebbe partito per alcuni rifiuti gettati a terra, senza alcuna forma di rispetto per chi stava lavorando e soprattutto per il decoro pubblico.

Ad accorgersi però dell’accaduto, proprio durante il suo turno di lavoro, è stato un addetto alle pulizie, che ha rimproverato gli autori del gesto rimediando un brusco e violento spintone che ha fatto finire a terra anche lui.

L’episodio, l’ennesimo da condannare, è avvenuto ieri lunedì mattina all’autostazione Mom in Lungosile Mattei a Treviso. Protagonisti in negativo tre ragazzi, tutti minorenni, e – nella scomoda parte della vittima – l’inserviente Rashid, dipendente da oltre 20 anni della ditta Dussmann, che detiene l’appalto per il servizio.

Non un’aggressione vera e propria, tecnicamente, ma “semplici” percosse (dunque non procedibili d’ufficio). Tanto che l’addetto alle pulizie, inizialmente, non avrebbe neanche voluto presentare denuncia per l’accaduto. Ma poi, spinto anche dalla solidarietà ricevuta dai colleghi, ha cambiato idea.

Sul posto, avvisati da alcuni testimoni, si sono portati gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato che, in breve, hanno identificato i tre responsabili. Sui quali, ora, dopo la denuncia effettivamente presentata in caserma nella serata di ieri dall’inserviente, sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri.

“Un episodio molto spiacevole, che ha coinvolto una persona benvoluta da tutti – ha fatto sapere Mom -. L’azienda e i colleghi gli hanno subito espresso massima vicinanza e supporto per quanto accaduto”.

E il diretto interessato? Contattato per un commento ha preferito non rilasciare dichiarazioni, limitandosi a dire di “essere molto scosso e provato” per l’accaduto.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Qdpnews.it. Video: Matteo De Noni)
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