Pioggia di medaglie per la Marca al XX Concorso Enologico Internazionale Città del Vino: incetta di riconoscimenti per le Colline del Prosecco Unesco

Grande successo e tanti riconoscimenti per le bollicine di Marca al XX Concorso Enologico Internazionale Città del Vino: l’edizione 2022 ha regalato piacevoli soddisfazioni a numerosi produttori di tutto il territorio trevigiano.

Il concorso, che quest’anno si è svolto a Priocca (Cuneo), ha confermato ancora una volta la qualità e l’alto livello delle produzioni delle cantine trevigiane: è in particolare il vino del territorio delle Colline del Prosecco Unesco di Conegliano e Valdobbiadene ad avere registrato un gran numero di premi in questa rassegna.

I numeri sono davvero importanti: le aziende trevigiane hanno conquistato nella classifica generale una “gran medaglia d’oro” e 25 medaglie d’oro; per il Forum degli Spumanti – premio speciale organizzato in collaborazione con il Comune di Valdobbiadene -, ben 119 i riconoscimenti totali: 60 le medaglie d’oro, 59 quelle d’argento; per la sezione del “Grappa award”, una medaglia d’oro e una di bronzo; per la sezione Mondo Merlot, due ori e un argento e, infine, due medaglie d’oro e cinque d’argento per il premio speciale “Città del Bio”.

La rassegna di quest’anno ha rappresentato il consolidamento di un progetto nato nel 2001, cresciuto e rafforzatosi notevolmente nel corso degli anni, con l’unico stop del 2020 a causa della pandemia. Il concorso – autorizzato dal Ministero per le politiche agricole e patrocinato da OIV, Organizzazione Internazionale Vite e vino – ha l’obiettivo di ribadire il valore del rapporto tra vino e territorio, e tra azienda e pubblica amministrazione, premiando insieme le realtà produttive e i rispettivi Comuni e rimarcando lo stretto legame tra sindaci e imprese vitivinicole nella promozione delle tradizioni locali e delle eccellenze enologiche.

Erano oltre 1300 i campioni iscritti al concorso internazionale: tra loro anche vini provenienti da Portogallo, Brasile, Moldova, Germania, Croazia, Lussemburgo e Azerbaijan. Per l’Italia, il Veneto ha fatto ancora una volta la parte del leone, ed è stata tra le regioni più rappresentate e premiate.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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