Il caldo afoso della mattinata di oggi lunedì ha lasciato con il passaggio delle ore spazio alle nuvole e, dalle 17 circa, anche alla pioggia, che in alcune zone si è trasformata in grandine, a tratti violenta.
Quella odierna è stata una giornata contrassegnata da una situazione meteorologica mutevole nell’Alta Marca trevigiana, che ha trascorso una prima parte del giorno all’insegna di un sole splendente e di temperature decisamente alte per la stagione, con un tasso di umidità percepito piuttosto fastidioso.
Dal primo pomeriggio le nuvole hanno iniziato a offuscare i cieli, scatenando poi, a partire dalle 17 circa, le prime precipitazioni, che sono state piuttosto copiose in alcuni territori comunali, fino a trasformarsi in grandine.
I chicchi, di diverse dimensioni, sono caduti, tra gli altri Comuni, a Valdobbiadene, Farra di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto, sorprendendo anche diversi automobilisti alla guida.
Il forte maltempo sarebbe anche alla base di alcune temporanee interruzioni nell’erogazione dell’energia elettrica, che si sono registrate in particolare nel felettano.
Con il passare dei minuti, le precipitazioni hanno iniziato a interessare anche il montebellunese (Montebelluna città, Cornuda, Crocetta del Montello, Pederobba) e le zone più pianeggianti. Eventuali danni alle colture, a veicoli o ad altri beni sono in fase di valutazione.
A Farra di Soligo una residente in via dei Cavai lamenta l’allagamento dello scantinato. La grandine, caduta copiosa, avrebbe anche danneggiato alcuni vigneti nelle vicinanze e lungo i Cavalot, incluso il territorio comunale di Sernaglia della Battaglia, dove tra le viti si sono verificati allagamenti.
L’arrivo di pioggia e grandine ha comportato anche un rapido abbassamento delle temperature.
A Refrontolo è segnalato, con tanto di video pubblicati sui social, il torrente Lierza in piena al Molinetto della Croda. Il sindaco Mauro Canal ha rassicurato: “La situazione è monitorata, la Protezione civile è in loco” ha fatto sapere il primo cittadino, che al tempo stesso ha invitato tutti “a usare il buonsenso, perché con queste condizioni meteorologiche è meglio non andare in zona a fare foto e video, perché chi lo fa potrebbe esporsi a situazioni di pericolo”.
Le intense precipitazioni hanno “ingrossato” anche altri fiumi del territorio, tra i quali il Soligo (nella foto sopra) che comunque non desta preoccupazione.
(Foto: Facebook – Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa – Marco Serafin – Facebook “Te se da Sarnaja…”, Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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