Sono gravi le condizioni di un turista tedesco caduto sul Monte Pelmo. Attorno alle 15 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato lungo la normale del monte, da dove stavano scendendo alcuni escursionisti arrivati dalla Germania, uno dei quali ha perso l’equilibrio ruzzolando per una ventina di metri tra le rocce e riportando un sospetto politrauma. Individuato a circa 2.700 metri di altitudine, il 51enne è stato barellato, caricato a bordo e trasportato all’ospedale “San Martino” di Belluno.
L’elicottero “Pelikan 2” di Bressanone è invece intervenuto in Val Visdende, al confine tra i comuni di Santo Stefano e San Pietro di Cadore, per una bimba di 9 anni che, scivolata, aveva sbattuto la testa, mentre con i genitori e due fratelli stava percorrendo la traversata carnica. La bambina, residente a Carbonera, si trovava sulla strada tra le malghe Cecido e Manzon ed è stata portata per i dovuti accertamenti all’ospedale di Pieve di Cadore. Sono stati allertati il Soccorso alpino della Val Comelico e della Guardia di Finanza di Auronzo, che ha raggiunto i parenti in fuoristrada per accompagnarli all’ospedale.
Il “Pelikan 1” di Bolzano è infine volato sul Piccolo Lagazuoi, lungo la via del Trapezio, dove ha recuperato un alpinista polacco di 35 anni che si era fatto male a una gamba. Il rocciatore è stato affidato all’ambulanza, che lo attendeva in località Armentarola e si è poi diretta all’ospedale di Cortina d’Ampezzo.
L’Ulss 1 segnala inoltre il decesso di un 63enne residente in provincia di Belluno, per probabile arresto cardiocircolatorio, a Carfon di Canale d’Agordo. Vani si sono purtroppo rilevati gli arrivi sul posto di ambulanza, automedica ed elisoccorso.
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(Foto: archivio Qdpnews.it).
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