“Sapere è potere: ecco il perché” afferma Angelica Lucatello nell’articolo con cui la diciannovenne trevigiana ha vinto la sesta edizione del “Premio Giorgio Lago Juniores – Nuovi talenti del giornalismo“. Era una studentessa dell’ultimo anno del Liceo scientifico “Da Vinci” di Treviso, quando ha partecipato al prestigioso premio giornalistico che perpetua la memoria di un maestro dell’informazione quale fu Giorgio Lago, indimenticato direttore de “Il Gazzettino” scomparso nel marzo 2005. Il riconoscimento si rivolge agli studenti delle ultime classi dei licei veneti, a cui è stato chiesto di svolgere un articolo sul sapere come leva necessaria per costruire il domani.
Vi hanno concorso 16 licei, rappresentativi di tutte le province venete, con l’invio di 26 scritti (cinque dalla provincia di Treviso), elaborati su una traccia estrapolata dagli articoli che Giorgio Lago ha dedicato alla scuola e ai giovani, mondo verso cui prestava molta attenzione: “Il Nordest deve migliorare riflettendo su un dato inoppugnabile: la nuova risorsa sarà il sapere. Chi avrà la leva del sapere guiderà il domani”. E sembra che il futuro sia indiscutibilmente colorato di rosa, poiché l‘edizione 2021 vede sul podio tre studentesse diplomate di fresco.
Angelica Lucatello si è iscritta alla facoltà di architettura a Venezia. Ma nei suoi obiettivi c’è la ferma volontà di fare anche la giornalista, lavorando per riviste che si occupano di architettura, e sottolinea che “è bene che il campo d’azione dello specialista e dell’intellettuale si intersechino, a favore di virtuose contaminazioni tra contesti anche molto lontani”. Lo ha ribadito nella cerimonia di premiazione che si è tenuta oggi, martedì 21 settembre, al Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso, con la partecipazione di tutti i promotori dell’iniziativa: l’Associazione Amici di Giorgio Lago, il Centro studi regionale Giorgio Lago, l’Università degli studi di Padova, il Comune di Treviso e Banca Prealpi SanBiagio. A cui si aggiunge il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Castelfranco Veneto, Ordine dei giornalisti del Veneto e Ufficio scolastico regionale per il Veneto.
Mario Bertolissi, vicepresidente degli Amici di Giorgio Lago, ha consegnato ad Angelica Lucatello il premio assegnato all’articolo primo classificato, una borsa di studio di 1000 euro da impiegare per sostenere il percorso universitario. Il secondo premio (750 euro) è andato a Giuditta Rovelli, 19 anni, dello Scientifico “Galilei” di Belluno, autrice di “Somewhere over the indifference”; il terzo (500 euro) se lo è aggiudicato la sua coetanea Francesca Dussin, del Liceo classico “Giorgione” di Castelfranco, che ha sviluppato il tema “Il ruolo civile della scuola”. Fabio Fontana di Tao Techonologies (main sponsor del premio) ha consegnato la borsa di studio a Giuditta Rovelli, mentre Francesco Piccin, direttore di Banca Prealpi SanBiagio, ha premiato la studentessa castellana.
La cerimonia di premiazione è stata preceduta dalla lectio magistralis di Roberto Papetti, direttore de “Il Gazzettino”, che ha ricordato quanto la pandemia abbia fatto emergere la necessità di distinguere tra chi ha conoscenza e competenza e chi, invece, semina errati convincimenti difficili da sgretolare. “La cultura è il solo strumento che ci permette di non essere passivi davanti ai cambiamenti” ha aggiunto Papetti, mentre l’assessore ai beni culturali Lavinia Colonna Preti, partendo dalla sua esperienza, ha sottolineato che “il sapere, quello multidisciplinare, non porta solo ad avviare una carriera, ma soprattutto alla felicità”.
Francesco Chiavacci Lago ha letto uno scritto del padre Giorgio, che ricordava il suo percorso di studi e i primi passi mossi nel mondo del giornalismo, sospinto dalla curiosità di conoscere e dalla voglia di imparare. Alla fine della cerimonia è stato annunciato il tema dell’edizione 2022 del premio, sempre ispirato al pensiero di Giorgio Lago: “L’uomo in guerra con l’ambiente: il caso Nordest”.
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