Premio Goffredo Parise per il reportage: la 7^ edizione va al giornalista Riccardo Iacona. A Brunello Cucinelli il premio per la sezione speciale “Impresa Umanistica”

Riccardo Iacona e Brunello Cucinelli

È il noto giornalista Riccardo Iacona il vincitore della settima edizione del Premio Goffredo Parise per il Reportage, quest’anno dedicato al tema dei diritti umani

È proprio l’ultimo reportage di Iacona sulla povertà in Italia ad aver conquistato la giuria del Premio intitolato allo scrittore e giornalista vicentino. La cerimonia di premiazione è fissata per sabato 10 giugno (alle 17.30) al Teatro Mario del Monaco di Treviso. Per l’occasione verranno letti alcuni brani del celebre reportage di Parise sul colpo di Stato in Cile pubblicato nel 1973 sul Corriere della Sera.  

Sono molte le novità che arricchiranno la nuova edizione del Premio presentata nei giorni scorsi nella sede della Camera di Commercio di Treviso-Belluno Dolomiti. Proprio grazie al sostegno dell’ente camerale è nata infatti la nuova sezione dedicata all’Impresa umanistica, riservata a delle realtà produttive capaci di coniugare il profitto con lo sviluppo umano e il benessere dei propri dipendenti. Il vincitore di questa neonata sezione è Brunello Cucinelli, icona dell’imprenditoria e della moda italiana nel mondo. 

“Il premio è cresciuto molto negli anni, e lo dimostra non solo la caratura delle due personalità che lo riceveranno, ma anche quella dei membri della giuria quali Attilio Bolzoni, Toni Capuozzo e Aldo Cazzullo – ha sottolineato Andrea Favrettopresidente del Premio Goffredo Parise nonché sindaco di Salgareda – . Iacona con il suo reportage riguardo un tema di grande attualità, e Cucinelli che ha fatto della sua azienda una ‘famiglia’, incarnano bene lo spirito del Premio Goffredo Parise, che dalla sua nascita a Salgareda si è aperto prima ai comuni limitrofi e poi al mondo”. 

“Negli anni si è creata una perfetta intesa tra istituzioni politiche culturali ed economiche del territorio per la nascita di un ‘ecosistema della coscienza” che esprime idee anche innovative mettendo in campo dinamiche di promozione culturale e sociale del territorio coinvolto”, ha commentato Antonio Barzaghi direttore artistico del Premio e segretario della giuria.

Così il presidente della Camera di Commercio Mario Pozza sul sostegno dell’ente camerale trevigiano all’iniziativa: “Con l’assoluta convinzione che la cultura sia l’architettura portante di ogni società – ha commentato Pozza – e di un’economia che voglia dirsi davvero sostenibile, capace di scoprire il genius loci, la creatività e nuove visioni di business delle persone, ecco che la Camera di Commercio di Treviso – Belluno Dolomiti, dando concretezza ai compiti affidati dalla legge, porta avanti la missione, quale promotore della cultura che vive nei territori. Sostenere i premi letterari va proprio in questa direzione”. 

Le sezioni speciali dedicate agli studenti di Ca’ Foscari e della Scuola di reportage Goffredo Parise

Al di là della novità del 2023, il Premio Goffredo Parise riconferma anche quest’anno le due sezioni speciali dedicate agli studenti universitari di Ca’ Foscari (l’ateneo è partner dell’iniziativa), e agli alunni della Scuola di reportage Goffredo Parise riservata agli studenti dei licei trevigiani. 

Fra i primi verrà premiato il migliore elaborato sul tema dei rapporti fra Occidente e Asia, mentre ai liceali andranno tre riconoscimenti per il primo, secondo e terzo classificato fra i lavori prodotti nell’ambito dei corsi della Scuola di reportage sviluppati in più lezioni nella sede di Treviso della Camera di Commercio con Lisa lotti (Rai3 Presa Diretta), Lorenzo Cremonesi (Corriere della Sera) e Riccardo Staglianò (Il Venerdì di Repubblica). 

“L’edizione di quest’anno – spiega Maria Rosaria Nevola, direttrice della scuola di reportage – ha rappresentato ancora una volta un’esperienza straordinaria per i 40 ragazzi che vi hanno partecipato, oltre che un’occasione importante per avvicinarsi alla conoscenza del reportage. Nel corso delle lezioni hanno appreso i requisiti fondamentali del giornalismo d’inchiesta e hanno riscoperto l’importanza del tempo, del confronto, dell’approfondimento, del dubbio, della complessità, del sacrificio, del coraggio morale e della passione civile. Valori ormai rari nella nostra contemporaneità che spero li accompagneranno sempre qualsiasi sia la loro scelta di vita”.

Il Premio e la Scuola godono del sostegno della Regione Veneto, dalla Provincia di Treviso, dalla Camera di Commercio e dei Comuni di Treviso, Ponte di Piave, Oderzo e Salgareda con il Patrocinio (fin dalla prima edizione) del Ministero della Cultura, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Per la realizzazione dell’iniziativa è stato fondamentale l’appoggio economico di imprese del Trevigiano (Maschio, Le Rive, Ascopiave, Poliend2000, Sapori del Piave e Castegner) e di Banca Prealpi San Biagio. 

“Il Premio e la Scuola di reportage fanno onore al nostro territorio – ha commentato Francesco Piccin, capoarea di Banca Prealpi San Biagio – stimolando, in un momento storico dominato dalla virtualità, lo scambio umano e il senso critico, con uno sguardo speciale rivolto ai giovani. Siamo dunque felici di sostenere questa iniziativa lungimirante la cui autorevolezza cresce di anno in anno”. 

(Fonte: Facebook – Qdpnews.it). 
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